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“GRAMSCI NEL CIECO CARCERE DEGLI ERETICI”: SABATO LA PRESENTAZIONE A BIBLIOTE’

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 7 febbraio alle ore 16.00 presso la libreria Bibliotè di Sora in via Lucio Gallo 13 sarà presentata l’ultima fatica della scrittrice Noemi Ghetti dal titolo: Gramsci nel cieco carcere degli eretici.

Insieme all’autrice interverranno: Garlo Patrignani, giornalista e scritore e Antonio Folchetti, collaboratore di Termometropolitico.it, a fare da moderatore della serata sarà Mike Di Ruscio.

Nomei Ghetti laureata in lettere classiche all’università di Padova, ha compiuto studi filosofici all’università di Firenze, città nella quale ha esercitato una lunga attivita di docente nei licei. Autrice di opere di critica letteraria e di narrativa storico-letteraria. Collabora con “Left”, “Cranache Laiche”, “Formiche”, “Il sogno della farfalla”, “Altriitaliani.net” e “Babilon Post”.

Gramsci nel Cieco carcere degli eretici, come scritto dallo stesso Patrignani sulle colonne di “Formiche.it”: “è un bellissimo libro, ben scritto. Di quelli, rarissimi nel vuoto di idee che caratterizza la misera epoca nazional-popolare di Matteo Renzi, che hanno il pregio di far riconciliare il lettore con il fascino della lettura che cattura attenzione e partecipazione, coinvolgimento e curiosità, per i fasci di luce diffusi sulla vicenda umana e politica di una delle migliori, se non la migliore mente pensante del Novecento, incontaminata da dogmi e verità rivelate, in testa religione e stalinismo (…) Pagina dopo pagina, ci si accorge che il libro della Ghetti non è affatto un miraggio: la luce che l’autrice pone, con maestria, sapienza e stile originale, sulla nota dantesca, redatta di sua mano da Gramsci nei Quaderni del carcere, fa trasparire, emergere come dietro il sanguinoso scontro tra Dante e Cavalcanti, ce ne fosse un altro altrettantot sanguinoso: quello tra Gramsci e Togliatti, per troppo tempo sottaciuto e quando non sottaciuto, passato come un banale dissidio dovuto alle circostanze e non già a visioni dell’umanità diametralmente opposte.

In sostanza un appuntamento da non perdere per conoscere un Gramsci inedito.