CRONACA

Grifoni e nibbi morti, si sospetta l’avvelenamento

Rinvenute stamane ben 4 carcasse di grifoni e 2 nibbi reali in località Selva della Cornacchia, nel territorio di Casalattico.

La scoperta è stata fatta dai Carabinieri Forestali di Atina durante l’attività di controllo dei cluster Gps, a seguito della segnalazione del team di Rewilding Appennines. Si tratta di un nuovo grave episodio di mortalità tra la fauna selvatica, per la popolazione dei maestosi grifoni dell’Appennino Centrale, Esattamente lo scorso anno e, prima ancora, due anni fa, la stessa scena si è ripetuta sulle pendici di Monte Prato ad Atina. Oggi, nel territorio di Casalattico.

Va ricordato che i grifoni rappresentano una parte integrante di un ampio piano di reinserimento da parte del vecchio Corpo Forestale dello Stato e occupano una particolare nicchia ecologica che deve essere salvaguardata. Negli stessi luoghi poi, solitamente vengono portati al pascolo alcuni capi di bestiame. Dopo il sopralluogo, i Carabinieri Forestali di Atina, coordinati da Alessandro Mastroianni, hanno affidato le carcasse dei grifoni e dei nibbi reali all’Istituto Zooprofilattico dove saranno eseguite le necessarie analisi necroscopiche, al fine di stabilire le cause del decesso. L’ipotesi di avvelenamento non può essere esclusa. I Forestali indagano anche in base ai casi precedenti.

Caty Paglia