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I 70 ANNI DALL’ECCIDIO DELLA FAMIGLIA LA POSTA

Martedì 27 maggio 2014 ricorre il 70° Anniversario della strage della Famiglia La Posta che venne trucidata nella propria abitazione, in Via Ponte Olmo, da due soldati tedeschi la sera del 27 maggio 1944. Nell’eccidio persero la vita i coniugi Giuseppe La Posta e Giulia Gemmiti e le loro figlie Elena e Maria Grazia.

 

Così scrive il giornalista Costantino Jadecola nel volume “Linea Gustav”: “Vicino a Ponte Olmo, nei pressi della Statale 82, due tedeschi obbligano i coniugi La Posta a fornire loro un pasto abbondante e qui cercano anche di violentare le due giovani figlie. Di fronte alla reazione del padre, Giuseppe La Posta, armato solo di una roncola, i tedeschi, ubriachi, uccidono lui, la moglie Giulia Gemmiti e le figlie Elena di 18 anni e Maria Grazia di 16”.

 

Per dare la giusta solennità a tale tragico anniversario, il Sindaco Ernesto Tersigni, su proposta della Commissione Toponomastica presieduta dal Consigliere Comunale Elvio Meglio, intitolerà alla Famiglia La Posta il Parco Fluviale “San Domenico”. Un atto dall’altro valore simbolico che nasce anche dalle numerose richieste avanzate in tal senso negli anni scorsi dai residenti della zona. La cerimonia di intitolazione si terrà martedì 27 maggio 2014, alle ore 9.30, presso l’ingresso del parco, in Via Barca San Domenico.

 

Dopo l’intervento di saluto del Primo Cittadino, sarà il Preside Luigi Gulia, membro della Commissione Toponomastica, a ripercorrere il gravissimo e crudele atto di violenza perpetrato da parte di una coppia di soldati tedeschi in ritirata ai danni della sfortunata famiglia sorana.

 

Nel corso della manifestazione sarà inaugurato il monumento sul quale si erigerà la lapide commemorativa dedicata alla famiglia La Posta. L’opera d’arte è stata realizzata su progetto della studentessa Michela Partigianoni, classe IV A del Liceo Artistico “Antonio Valente” di Sora.

 

Riteniamo doveroso ricordare la famiglia La Posta nel 70° anniversario della sua uccisione. Un evento luttuoso che ha lasciato una cicatrice profonda ed ancora aperta nella storia della città di Sora. Per questo invito tutta la popolazione, in particolare i giovani, ad intervenire alla manifestazione celebrativa – dichiara il Sindaco Tersigni – Con l’intitolazione del Parco Fluviale San Domenico, adiacente al luogo della strage, vogliamo conservare a perenne memoria delle future generazione il martirio di quattro concittadini, vittime di una violenza spietata che non fu un’azione di guerra ma un crimine immotivato contro quattro inermi civili”.

 

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