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I FUNERALI DI ROCCO RAGGI, I COLLEGHI: ‘SEI STATO UN VERO SIGNORE, UN ESEMPIO DI VITA!’

Grande commozione, questo pomeriggio a Sora, ai funerali di Rocco Raggi, stimato dipendente comunale, venuto improvvisamente a mancare. Il rito funebre è stato officiato da Don Donato Piacentini, nella Chiesa di San Francesco, colma in ogni ordine di posto. I colleghi dei Servizi Demografici hanno voluto tributargli un messaggio per onorare le sue doti umane e professionali, peraltro note a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, conoscerlo e condividere esperienze con lui.

Ecco il testo del messaggio, letto, in rappresentanza dei colleghi, da Lorenzo Fiorini.

A Rocco! Un collega ma non solo… Per noi dei servizi demografici del Comune di Sora di sicuro sei stato un caro amico perché definirti solo un collega non basta a far capire quanto grande fosse la stima e l’affetto che in questi anni abbiamo condiviso.

Vogliamo ricordare di te i sorrisi che riservavi a tutti, anche quando i momenti di difficoltà e la tristezza pervadevano il tuo cuore nei momenti bui della tua vita.

La discrezione con la quale trattavi sia le questioni di lavoro che i rapporti personali, la competenza e la solerzia nel lavoro, risultando sempre una persona pulita nell’animo e distinta nell’onore… Per chi ti ha conosciuto sa che sei stato un vero Signore! Un esempio di vita per i tuoi amici ma soprattutto per i tuoi cari.

Non ti sei mai arreso davanti a nessuna avversità… Con la forza ed il coraggio di un combattente hai condotto la tua vita consapevole di ciò che fosse giusto e ciò che non lo fosse.

Sì, perché alto era il tuo senso di giustizia che ti ha contraddistinto. Forti erano le tue ideologie ed eri sicuro nell’esternarle. Devoto alle tue amicizie ed ai tuoi affetti.

Caro Rocco, riuscirà difficile solo pensare di doverci riprogrammare facendo a meno del tuo ottimismo e della tua allegria; la stessa che manifestavi ogni volta che con ironia ci riempivi le giornate di lavoro, facendole risultare meno pesanti, con il tuo spirito gioioso e giocoso.

Di te, conserveremo il ricordo delle tue passioni: la musica, la politica, l’amicizia e gli affetti. Ci piaceva coccolarti perché anche tu con noi ti atteggiavi a fratello maggiore… Le nostre attenzioni erano le tue attenzioni.

Ora la tua postazione lì… vuota … rappresenta per noi enorme sofferenza… Tutto … ci ricorda di te. Hai vissuto la tua vita in punta di piedi ed in punta di piedi ci hai lasciato…

Un giorno ci hai detto che per costruire una vita serena servono molti sacrifici ed una grande mente. E tu… ci stavi lavorando… Ma… per noi… eri già una grande mente: con i tuoi principi ed i tuoi ideali.

Solo chi non ti ha conosciuto non può sapere quanta bellezza ci fosse nella tua persona. E noi vogliamo conservarla, indelebile… nella nostra memoria…. Ciao Rocco.

Sandra Raggi