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IL SAGITTARIO: IL 25 APRILE PER I VALORI DI LIBERTA’, DIGNITA’, TOLLERANZA, UGUAGLIANZA

Da Rodolfo Damiani, per l’Associazione Culturale ‘Il Sagittario’, riceviamo e pubblichiamo:

Gli  Aderenti all’Associazione Culturale Il Sagittario a 70 anni da eventi eroici, dolorosi e formativi sentono il dovere ed il bisogno  di ribadire alle giovani generazioni il significato , il calvario, il patrimonio , le speranze, l’orgoglio di essere  Nazione rappresentato dal 25 Aprile.

La memoria dei fatti collegati a questa data si sta, per volontà espressa di chi rigetta i valori di libertà, di dignità, di tolleranza, di  uguaglianza tra i cittadini, cercando di coprire con l’oblio e il concetto di una ricorrenza con una liturgia sempre più povera e quindi di scarso interesse.

Noi ci opponiamo a tale concetto e rivendichiamo la necessità che si amplino le sedi in cui ci si possa confrontare e testimoniare i concetti fondanti dell’Italia uscita dalla Resistenza.

Qualcuno ricorda il 25 aprile di molti anni fa, quando con l’entusiasmo della riconquistata libertà sognavamo un avvenire di speranze in un paese che messi da parte gli odi, in modo corale voleva costruire un avvenire di progresso morale , politico e civile.

Questo purtroppo non è stato e siamo ancora alle divisioni manichee, su questo aspetto noi ribadiamo il nostro appello , i tentativi di delegittimazione reciproca finiscono per delegittimare tutti, i morti sono morti, lasciamoli riposare in pace e rispettiamone il sacrificio, la disputa, il confronto politico anche duro ben venga  perché il confronto libero delle idee è il sale della democrazia.

Noi viviamo questo giorno con grande emozione e sentimenti contrastanti , di grande apprezzamento e gioia quando invitiamo tutti i cittadini a stringersi con affetto ai Carabinieri a 200 anni dalla fondazione dell’Arma, duecento anni  di fedeltà, sacrifici e di vittorie eroiche e silenziose

                       CARABINIERI  ONORE     FEDELTA’     VALORE

Accanto agli eroi ricordiamo gli insegnamenti traibili dai fatti  che abbiamo                                                                                                                                                                                                        vissuto o  ci hanno raccontato i nostri padri.

Via Rasella, le fosse Ardeatine, la rottura del fronte a Cassino con la satanica bestialità della rappresaglia, Anzio e l’eroismo dei battaglioni della X Mas  per allontanare i giudizi di fellonia nei nostri confronti, le formazioni partigiane dei Castelli Romani, Roma finalmente libera, il D Day , i Martiri di FIESOLE e i valori del loro gesto.

Luminosa anche la figura di Aldo Finzi , il fondatore della Regia Aeronautica, trucidato alle Fosse Ardeatine, benché fascista, benché eroe di guerra, solo perché EBREO, meditate gente, diffondete gli esempi di chi volle la rinascita della Patria , non è vero che li conoscono tutti, non è vero che li capiscono tutti.

I MARO’, un vulnus all’Italia, alle leggi internazionali, alla nostra credibilità, allo scarso peso internazionale, un’onta su chi ci governa e parla di un solo valore, quello dell’euro e non dei valori morali che fanno grande una Nazione.

Terminiamo con l’appello alla concordia, un appello a costruire insieme e a scacciare i mercanti dal tempio.

ITALIA in piedi , avanti uniti, oggi come mai prima l’interesse dei singoli passa per il collettivo.

Questo è il 25 Aprile non la festicciola da celebrare perché è in calendario.