ECONOMIA

Imprenditoria femminile, un bando a sostegno delle mamme imprenditrici

Il presidente Giovanni Acampora illustra il nuovo bando e la manovra economica messa in campo in favore delle imprese e dei territori. Poi traccia la rotta per il nuovo anno

Conciliare la vita familiare e quella lavorativa evitando di dover abbandonare l’attività imprenditoriale, soprattutto quando si hanno figli piccoli. Un obiettivo importante quello della manovra voluta dalla Camera di Commercio di Frosinone e Latina che, attraverso il nuovo “Bando per la concessione di contributi a sostegno delle mamme imprenditrici” ha stanziato 50.000 euro. I soggetti beneficiari avranno a disposizione voucher per un importo unitario massimo di 5.000 euro. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili. Il bando è rivolto alle donne imprenditrici – titolari di impresa individuale; socie amministratrici di società di persone; legali rappresentanti o consigliere delegate di società capitali – che abbiano figli di età fino a 3 anni compiuti alla data di presentazione della domanda di contributo. 

Le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro/smart working presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento dei figli con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o notebook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, fatture periodiche utenze e collegamento internet. E poi, le spese sostenute dall’impresa per acquisire le prestazioni di un temporary manager che possa sostituire o integrare l’apporto lavorativo della donna imprenditrice. E le spese sostenute dall’impresa per azioni di formazione per la crescita delle competenze dell’imprenditrice in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche (marketing digitale, nuovi canali commerciali on line).

A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere – Servizi e-gov, dalle ore 12:00 del 10 gennaio 2023 alle ore 21:00 del 1° giugno 2023.

La Camera di Commercio Frosinone Latina, con quest’ultima manovra, conferma ancora una volta la centralità dell’imprenditoria femminile rinnovando il sostegno alle donne imprenditrici e ponendo l’attenzione su un tema più che mai attuale, la difficoltà che le donne riscontrano nel conciliare famiglia e lavoro. Ad illustrare la manovra e gli altri Bandi dell’Ente il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora. 

Presidente Acampora, una manovra straordinaria in favore delle donne imprenditrici…

“L’imprenditoria femminile rappresenta la linfa vitale della nostra economia, per questo è importante sostenere le donne che fanno impresa. Il talento femminile va incentivato e valorizzato, non possiamo permettere che le donne che si impegnano per fare impresa debbano poi essere ancora obbligate a scegliere tra famiglia e lavoro. Tra figli e progetti professionali ambiziosi. Siamo particolarmente orgogliosi di questo bando la cui finalità è proprio quella di mettere a disposizione contributi rivolti alle imprese amministrate da donne, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro ed evitare l’abbandono dell’attività imprenditoriale. Il mio invito alle donne imprenditrici delle province di Frosinone e Latina è quello di fare domanda per poter beneficiare di questa importante opportunità”. 

Non solo imprese femminili. La Camera di Commercio ha stanziato oltre due milioni di euro per altri sei bandi a sostegno di imprese, associazioni e Comuni. Ci può illustrare la manovra?

“La Camera di Commercio che mi onoro di rappresentare è al fianco del panorama imprenditoriale e dei territori con un pacchetto di provvedimenti strategici da oltre due milioni di euro per: turismo, digitalizzazione, internazionalizzazione, formazione-lavoro, organizzazioni imprenditoriali, associazioni dei consumatori e Comuni. Oltre al bando a sostegno delle mamme imprenditrici, infatti, sono attivi altri sei bandi. Nello specifico, il bando per ‘Organizzazioni Imprenditoriali e Associazioni dei Consumatori’ con una dotazione finanziaria di 400.000 euro; il bando ‘Digitalizzazione’ da 500.000 euro, stesso importo stanziato per il bando ‘Turismo’. E poi, 300.000 euro per il bando ‘Internazionalizzazione’, 400.000 euro per quello rivolto ai ‘Comuni’ e 250.000 euro per ‘Formazione-Lavoro’. Progettualità, sostegno alle imprese e territorialità sono le azioni che guidano la mission dell’Ente. Siamo alla fine di un anno difficile segnato dall’incertezza dei mercati a livello internazionale. Enti come il nostro hanno il dovere di essere al fianco delle filiere produttive e degli imprenditori sostenendoli in questo delicato momento storico”. 

Quali gli obiettivi per il 2023?

“L’anno che sta per arrivare ci vedrà impegnati, come sempre, a sostegno delle imprese, motore della nostra economia. Valorizzare la rete dei territori, ascoltare le istanze del tessuto produttivo, promuovere alleanze operative e strumenti per contribuire al rafforzamento del sistema imprenditoriale dovranno essere le azioni fondamentali da perseguire per sostenere le imprese nel cammino di uscita dalla crisi economica. Ci attendono ancora tempi difficili, è bene tenerlo a mente, tempi segnati dall’incertezza del futuro. Il nostro compito dovrà essere quello di mettere in campo tutti gli sforzi necessari, unendo le forze, con l’obiettivo di reagire e costruire risposte di medio-lungo periodo strutturali e coordinate che siano in grado di generare nuovi e innovativi modelli di crescita e di sostenibilità”.