Sono le 10.40 circa, di questa mattina, quando i dipendenti della locale Prefettura segnalano al poliziotto, in servizio di vigilanza presso lo stabile della struttura, uno sgradevole odore proveniente dai locali adiacenti all’ “area ristoro”.
L’agente, appartenente all’Ufficio di Gabinetto della Questura, prontamente effettua un controllo.
C’è un incendio in atto, le fiamme si sono sprigionate all’interno di un locale chiuso da una porta a vetro, sotto la quale iniziava a sprigionarsi fumo nero e maleodorante.
Non c’è tempo da perdere: il poliziotto fa così evacuare la zona e, munito di panno umido, per cercare di non inalare fumo, prende un estintore, si dirige verso la zona “rossa” apre la porta e spegne le fiamme.
Noncurante del pericolo, nell’oscurità venutasi a creare per il fumo generatosi della combustione, riesce a raggiungere la finestra del locale ed aprirla.
Dopo essersi assicurato che non vi fossero altre minacce per l’incolumità degli utenti, favorendo anche l’areazione dei locali interessati, allerta comunque i Vigili del Fuoco e, terminata la “missione”, il poliziotto fa ricorso alle cure dei sanitari, a causa di una leggera intossicazione subita nel corso dell’intervento.