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INIZIATO IL SIT-IN DEI CONSIGLIERI DI FORZA ITALIA

'Stop a questa dittatura'; 'Sindaco dimettiti per il bene di Sora'; 'No alla poltrna, sì alla dignità'; 'Consiglieri…Meglio andare a casa'. Ecco gli slogan esposti, questa mattina, dal gruppo consiliare di Forza Italia, composto da Lino Caschera, Giacomo Iula, Antonio Lecce e Alessandro Mosticone, che, come anticipato, hanno dato vita ad un sit-in di protesta nel piazzale antistante al palazzo del Municipio. Le ragioni della manifestazione sono note: il procedimento avviato per chiedere la decadenza degli consiglieri azzurri dopo due assenze ingiustificate in Consiglio Comunale.

"Siamo di fronte ad un atto di una violenza inaudita contro la Democrazia e contro la volontà degli elettori – ha dichiarato Giacomo Iula – Noi abbiamo usato il terrmine di 'stupro politico', una dicitura forte per la quale chiediamo scusa se qualcuno si è sentito offeso.  Dal momento che, da un punto di vista politico, non riescono ad avere la meglio su di noi, hanno intrapreso queste strade ridicole. Stiamo diventando la barzelletta della provincia di Frosinone e questo caso sarà presto noto anche a livello provinciale. Viviamo una pagina buia e spero che la maggioranza possa in qualche modo fare un passo indietro e lanciare messaggi importanti alla Città pensando prima di tutto a governare". 

E' intervenuto anche il consigliere Caschera, che ha dichiarato: "Un attaco letale a Forza Italia da un sindaco che non vuole avere oppositori al suo operato. Noi stiamo portando avanti un percorso sin dalle scorse Elezioni Europee e Tersigni dovrebbe prendere atto delle sue sconfitte, compresa quella alle provinciali. Non abbiamo chiesto poltrone, ma dignità. Stiamo facendo questo per i nostri elettori e per salvaguardare le loro scelte. Ci dispiace per Sora, crediamo che a questo punto sia meglio tonrare a votare il prima possibile e far scegliere agli elettori chi è meglio e chi è peggio, non al sindaco. Noi siamo pronti ad andare a casa, loro no.Sulla questione inerente alla scelta di Maria Paola D'Orazio si pronunceranno preso i vertici provinciali del partito".