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INSIEME PER SORA: ‘MA DA DOVE PARLA IL CONSIGLIERE MOSTICONE?’

Dal gruppo politico ‘Insieme per Sora’ riceviamo e pubblichiamo un duro comunicato di risposta ad Alessandro Mosticone. Il neo consigliere comunale, riferendosi alla prima nota stampa del gruppo, aveva dichiarato che le responsabilità dell’attuale situazione di Sora non possono essere addebitate all’amministrazione, ma al passato e a chi ‘ha poggiato le terga sugli scranni del Consiglio comunale per tanti anni’. Qui di seguito la controreplica di Insieme per Sora, che comincia con una stilettata contro la scelta di Mosticone di farsi immortalare con Roma sullo sfondo, quando l’argomento è Sora.

“Al neoconsigliere Alessandro Mosticone, una semplice domanda: ma da dove parla? Da quale illustre pulpito divulga le sue lezioni amministrative? Noi, umilmente, difendiamo Sora da qui, perché la nostra città la amiamo da sempre. Mosticone, a giudicare dalla bella foto che ha scelto di inviare alle redazioni, scrive da Roma. Il fascino della Città Eterna non muore mai, si sa, ma anche a Sora qualche panorama di cui vantarci (che ancora resiste a questi tre anni di vuoto amministrativo) ancora lo abbiamo: segua il nostro consiglio e si metta alla ricerca di uno scorcio che, quantomeno, chiarisca l’argomento di cui parliamo!

Poi, una richiesta: il nostro gruppo si chiama ‘Insieme per Sora’, non ‘Insieme’. Se proprio vuole troncarne la dicitura, tolga la prima parte e mantenga la seconda, che riteniamo molto più importante e che, a nostro giudizio, rappresenta l’esatto contrario di ciò che state combinando in Comune: ‘Per Sora’.

Caro Mosticone, pur essendo nuovo (ma non troppo) negli ambienti amministrativi, già dimostra di aver acquisito le peggiori abitudini: dare le colpe al passato. Questo, dopo tre anni (tre anni!) non è più tollerabile. Chi ha preceduto Tersigni, dal primo all’ultimo, certamente poteva fare meglio (l’aspirazione a migliorarsi deve esserci sempre), ma se dopo 38 mesi, la vostra difesa d’ufficio è incolpare chi vi ha preceduto, allora la maschera è definitivamente caduta: solo chi fallisce scarica su altri il peso della propria incompetenza.

Porsi in direzione ‘ostinata e contraria’, ci permettiamo di suggerire, è l’unico modo che si ha per crescere: il metodo della contrapposizione, e non quello dell’allineamento che tanto piace a Mosticone, è da sempre il migliore per favorire la crescita e la maturità di una compagine che si trova a dover governare una città come Sora. Per questo motivo, rinnoviamo il nostro appello: se davvero il nuovo consigliere vuole fare il bene del territorio, non si appiattisca sulle posizioni sterili e inconcludenti della maggioranza, ma dimostri di avere il sangue nelle vene e di nutrire la sincera aspirazione ad invertire una tendenza che ci sta precipitando nel baratro. Il minimo che ci aspettiamo è, quantomeno, un po’ di chiarezza: chiarezza sull’affidamento del Parco Valente, chiarezza sulla concessione dei locali di alcune scuole, chiarezza su cosa voglia dire occuparsi di gestione dei rifiuti (nella speranza che lo si faccia solo per l’interesse collettivo…e soprattutto dentro la nostra regione).

A proposito di apnee: anche lui tratterrà il fiato sott’acqua dopo l’innalzamento del livello del Liri per consentire alle canoe di navigare? O, forse, preferirà respirare ossigeno sul Monte San Casto dopo che la sua amministrazione avrà provveduto ad illuminare la rocca? Siamo proprio curiosi di saperlo!”.