Un ambizioso progetto turistico per realizzare “Il Cammino delle tre cascate” di Isola del Liri. La geniale idea è di un ambientalista che ha già iniziato a lavorarci. Punta a risolvere l’annoso problema turistico della Città: una visita veloce alla cascata verticale e poi di corsa altrove. “Noi – spiega l’ambientalista – dobbiamo potenziare la nostra offerta turistica facendo in modo che chi arriva a Isola del Liri vi resti almeno per un giorno intero. Intanto va realizzato nel quartiere Pirandello un parcheggio per bus, auto e camper, poi occorre acquisire al patrimonio pubblico il ponticello sul Liri delle Remorici”.
Perchè?
“Perchè è indispensabile per chiudere il Cammino delle tre cascate. Il percorso inizierebbe dal Parco fluviale di via Roma e consentirebbe la visita della cascata Valcatoio. Poi si salirebbe fino al Monumento Naturale dell’ex pistolegno, a monte della cascata verticale, dove si potrebbe realizzare una vasta area per far sostare e ristorare i turisti. Risalendo ancora la sponda destra del Liri si arriverebbe alle Remorici e da qui, utilizzando il ponticello, si entrerebbe nell’ex cartiera Lefebvre dove c’è la seconda cascata della Città”.
E poi?
“Poi, tornando in centro si potrebbe, d’intesa con i proprietari, visitare il castello e chiudere il Cammino delle tre cascate ammirando l’imponenza del grande salto verticale”
Un bel progetto di crescita e di sviluppo turistico.
“Credo proprio di si. Tra le altre cose, il Cammino potrebbe essere integrato e completato con deviazioni ad altri siti non lontani come l’Abbazia di San Domenico e la macchina continua dell’ex cartiera Boimond. Dalla Lefebvre, con l’antico ponte ferroviario, si potrebbe andare nel Parco delle Meridionali. Bisogna solo crederci e lavorarci”. Il progetto è stato illustrato ad alcuni esponenti della minoranza isolana che lo hanno condiviso e lo inseriranno nel loro programma elettorale.
Tommaso Villa
