SERVIZI SOCIALI

ISOLA DEL LIRI – ASILO NIDO, LE MAMME SI SCHIERANO CON LE OPERATRICI

Nella complessa e delicatissima vicenda della contestata gestione dell’asilo nido di via Cupa a Carnello di Isola del Liri le mamme rompono gli indugi e prendono posizione.

Lo fanno con convinzione e fermezza schierandosi al fianco delle operatrici che in un durissimo esposto – denuncia formalizzato al sindaco ragionier Massimiliano Quadrini hanno espresso tutto il loro disappunto. Quel documento, invece di essere inoltrato alla Procura della Repubblica di Cassino, è finito in un cassetto del palazzo municipale. Per questo le mamme escono allo scoperto: “Noi stiamo dalla parte delle operatrici, siamo molto contente per come fanno il loro lavoro con i nostri bambini“.

E ancora lapidariamente: “Nessun dubbio, sono bravissime“. Basterebbe ciò per scuotere il sindaco e la sua delegata ai servizi sociali. Invece tutto tace. Perché? Già, perché?

Ma nell’asilo nido di via Cupa a Carnello non sono tutte rose e fiori e le mamme esprimono molte perplessità sulla struttura che è cadente: “I nostri bimbi – fanno sapere – con l’arrivo della bella stagione non possono andare a giocare in cortile che è tutto sfasciato (nella foto un dettaglio) e non mancano problemi anche sul terrazzino“.

Un crescendo di proteste e di lamentele dalle quali si salvano solo le operatrici, quelle che il sindaco Massimiliano Quadrini si ostina a non ascoltare, a non ricevere. Perché? Per scelta, almeno per il momento, sorvoliamo su altri aspetti direttamente gestionali. In questa vicenda è imbarazzante il comportamento della minoranza consiliare. Un perdurante silenzio anche di fronte all’esposto – denuncia del personale della struttura. I consiglieri di minoranza non hanno ritenuto opportuno nemmeno accedere agli atti e presentare una interrogazione. Del resto se il sindaco è del tuo partito è difficile svolgere il ruolo che tremila isolani ti hanno assegnato.

Tommaso Villa