Un vero e proprio urlo di dolore. Un accorato appello ad intervenire per risolvere i problemi. Ma, nella sostanza delle cose, anche un circostanziato esposto – denuncia che è formalmente arrivato sulla scrivania del sindaco di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini.
Fari accesi sulla gestione dell’asilo nido comunale di via Cupa a Carnello. A prendere questa clamorosa iniziativa sono state le cinque operatrici della struttura, le quali dopo svariati appelli e richieste verbali, hanno messo tutto nero su bianco in una durissima lettera indirizzata al primo cittadino e formalmente protocollata in Municipio.
Un atto d’accusa ormai pubblico nel quale si parla di denaro pubblico, di bambini, di famiglie e di lavoratrici. A distanza di 15 giorni il primo cittadino ha ancora “omesso” di intervenire, se lo ha fatto non lo ha reso noto, e non ha ritenuto opportuno fissare l’incontro che le cinque operatrici hanno chiesto.
Una durissima lettera di denuncia che meriterebbe di essere integralmente acquisita dalle competenti autorità e che andrebbe immediatamente inoltrata alla Procura della Repubblica di Cassino. Andrebbero valutati delicati aspetti evidenziati dalle operatrici dai quali potrebbero emergere profili di rilevanza penale ed anche procedure amministrative molto discutibili.
Sia chiaro, è solo la versione di una parte. In ogni caso pronti ad ospitare il parere del primo cittadino e di altri soggetti, persone fisiche o giuridiche, a qualsiasi titolo coinvolti in questa delicatissima vicenda. Occorre fare chiarezza su quello che è un servizio pubblico e il ruolo del sindaco sarà fondamentale perché sono coinvolti bambini e famiglie ma anche per restituire serenità a chi vuole solo lavorare tranquillamente e portare a casa il giusto salario.
Tommaso Villa
