CRONACA

ISOLA DEL LIRI – BECCATO MENTRE SPACCIA, STRANIERO IN MANETTE

La scorsa notte a Isola del Liri, i carabinieri del luogotenente Alaia, a capo della locale stazione, durante un servizio per il controllo del territorio finalizzato a contrastare la commissione dei reati predatori nonché il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 59enne di nazionalità albanese, residente in città (gravato da analoghe vicende penali), poiché colto nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Nello specifico, i militari, nel corso dell’attività preventiva notavano nei pressi di un esercizio pubblico il 59enne mentre cedeva un involucro ad un’altra persona, poi risultata essere un 47enne di Isola del Liri. Le due persone venivano quindi immediatamente fermate, controllate e sottoposte a perquisizione personale, nel corso della quale: l’acquirente veniva trovato in possesso di un involucro, contenente 0,60 grammi di cocaina  mentre l’arrestato veniva trovato in possesso della somma contante di 230 euro.

In relazione a quanto rinvenuto, la perquisizione veniva estesa presso l’abitazione di residenza dell’arrestato, sempre in città, sortendo esito negativo, ed anche presso un’altra abitazione condominiale a Frosinone (eseguita unitamente al personale del Nucleo Operativo del Comando Compagnia Carabinieri del capoluogo) ove lo stesso domicilia. In quest’ultima abitazione i carabinieri hanno rinvenuto un’ingente somma in denaro pari a 29.500 euro suddivisa in banconote di vario taglio e ritenuta il profitto dell’attività illecita nonché materiale idoneo per il confezionamento in  dosi della sostanza stupefacente.

Inoltre, nel corso di un’ispezione alle parti comuni del condominio, i militi giunti nel giardino del fabbricato rinvenivano, apparentemente abbandonata, una busta in plastica contente  56 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.  Sia la sostanza la sostanza stupefacente che le somme in denaro rinvenute venivano nel medesimo contesto sottoposte a sequestro. Ad espletate formalità di rito l’albanese veniva tradotto presso l’abitazione di residenza poiché sottoposto dalla competente Autorità giudiziaria al regime degli arresti domiciliari  mentre l’acquirente verrà segnalato alla Prefettura di Frosinone quale assuntore di sostanze stupefacenti.

La stazione dei carabinieri