DISSERVIZI

ISOLA DEL LIRI – BIMBI NELLA MUFFA, E’ INDIGNAZIONE POPOLARE

Le sconcertanti immagini degli ambienti interni pieni di muffa dell’asilo nido comunale di via Cupa,
nella frazione Carnello di Isola del Liri, hanno suscitato un’ondata di indignazione popolare.

Una raffica di commenti e di durissime considerazioni a cominciare da quella dell’ex vice sindaco della Città delle tre cascate, Angela Mancini: “Non  hanno rispetto nemmeno per i bambini”. E ancora, per Rima Gocentaite: “Tutto a posto, l’importante è l’arte”, Rossana Ferrari: “Forse i genitori non sanno, altrimenti non manderebbero i figli. Poveri bambini che devono respirare”, Domenico Scarpetta: “L’importante è la movida, le multe, i disservizi per ingrassare e …”, Marianna Conflitti: “I responsabili cosa fanno? E’ inaccettabile”. Silvio Silani: “Complimenti amministratori”.

Un’ondata di indignazione popolare che non ha scosso la Giunta, il sindaco, la delegata ai servizi sociali. Tutt’altro. Invece di provare ad affrontare e a risolvere il problema hanno avviato una vera e propria “indagine” per capire come hanno fatto i consiglieri comunali di minoranza Gianni Scala e Antonella Di Pucchio ad entrare nell’asilo nido e a scattare le foto.

Pare che una delle tante videocamere di sorveglianza installate nella Città delle tre cascate li abbia “immortalati” mentre scavalcavano la recinzione e sfondavano a colpi di piccone la porta super blindata dell’asilo nido.

Scala con una buona dose di agilità, la Di Pucchio un po’ meno. Comunque siamo di fronte ad una grave intrusione sulla quale occorre immediatamente indagare coinvolgendo la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, gli Ispettori della Asl del servizio di Igiene e Sanità pubblica, la Procura della Repubblica e pure l’Fbi ed i servizi segreti.

Sul fatto che i bambini siano costretti a giocare, mangiare e dormire nella muffa, permane il silenzio. Facciamo tutti finta di nulla, tappiamoci gli occhi, foderiamoci le orecchie, non leggiamo niente, non vediamo le foto, non svolgiamo i ruoli di nostra competenza. Tanto mica sono i nostri bimbi. 

Tommaso Villa