Resta al centro dell’attenzione l’opacità nella conduzione amministrativa della maggioranza. Lo fa notare ancora una volta il gruppo consiliare Isola del Liri Futura in un post social:
Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 29 settembre abbiamo voluto porre l’attenzione su un modo di amministrare che, purtroppo, sembra diventato una consuetudine: documenti incompleti di dettaglio, progetti poco chiari, allegati mancanti. Tutto questo rende difficile, soprattutto per i cittadini, comprendere come vengono spesi i soldi pubblici. E va ricordato che si tratta di fondi di tutti, non di risorse personali.
Poi si aggiunge: La consigliera Maria Francesca Fiorini ha evidenziato alcuni esempi che meritano attenzione come:
VIA NAZIONALE – e la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico.
Un problema noto dal 2019. Sono stati già spesi oltre 50 mila euro per studi e progettazioni. Ora, nel piano dei lavori del triennio (2027) compaiono altri 400 mila euro. Tanti fondi impegnati, ma ancora nessun risultato concreto.
CENTRO STORICO E CORSO ROMA
Nel 2023 sono stati spesi circa 20 mila euro per uno studio di valorizzazione, ma gli interventi reali risultano ancora lontani. Anche sulla riqualificazione di Corso Roma non c’è chiarezza su tempi, modalità e obiettivi.
Progetti annunciati, soldi spesi, ma poche certezze per cittadini e attività.
PIANO REGOLATORE
Sono già stati affidati incarichi e utilizzate risorse importanti, ma manca un’informazione chiara sullo stato del progetto e sui benefici per la città. Un piano strategico che continua a essere poco comprensibile a chi dovrebbe esserne il primo destinatario: i cittadini.
Si parla spesso di semplificazione e trasparenza, ma si spendono moltissimi fondi in progettazioni, studi preliminari e incarichi e poi i progetti tardano a chiudersi. I documenti sono incompleti di dettagli e le informazioni non arrivano con chiarezza. Per noi la trasparenza non è uno slogan: è un dovere perché qui non si gestiscono soldi personali – conclude la minoranza – si gestiscono i soldi dei cittadini.
