“Se svejato”. Come il Marchese del Grillo nel meraviglioso film di Monicelli con Alberto Sordi. Questa volta “Se svejato” un personaggio che a Isola del Liri svolge un ruolo pubblico, caratterizzandolo per le tante assenze e i perduranti silenzi.
Comunque ieri “Se svejato” ed ha esaltato la bellezza delle tre cascate. E’ stato sommerso dalle critiche. Alcune ingenerose, altre eccessive. Per questo gli esprimiamo la nostra più affettuosa solidarietà, in fondo si è limitato a dire una cosa sulla quale tutti concordano.
Nello stesso tempo, sommessamente, gli suggeriamo la lettura del secondo quaderno di ricerche su Isola del Liri di Vincenzina Pinelli, dato alle stampe nel 1980, dal titolo: “Il Viale Garibaldi e l’alluvione del 1925”. Quasi cento anni fa a provocare i danni maggiori alla Città fu il canale che esondò a Tavernanuova, nei pressi dell’antico ingresso del Palazzo reale Ferdinando I e che ieri ha formato, per l’ennesima volta, la “Quarta cascata di Isola del Liri” (nella foto).
In occasione del centenario di quella devastante alluvione riusciamo ad eliminare quella perdurante situazione di pericolo? O dobbiamo aspettare il quarantennale del canale scolmatore delle piene del Liri?
ZAC
