COMUNE

ISOLA DEL LIRI – IL GRANDE FALLIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Nella Città di Isola del Liri la raccolta differenziata arranca, non decolla. Dagli atti del Comune, contenuti nel Piano economico finanziario 2021 emergono dati sconfortanti. Nel 2014 la raccolta differenziata era al 72%, adesso è appena al 61% e si punta ad arrivare al 70%, Sempre meno del 72% del 2014.

Per il consigliere comunale di minoranza Antonella Di Pucchio non ci sono dubbi: “Un dato è certo, quando nella nostra Città è stata attivata la raccolta differenziata, la percentuale di differenziazione era pari al 72%, oggi siamo al 61%! Qualcosa non ha funzionato!“. E non funzioneranno neppure gli incentivi previsti nel piano. La Di Pucchio evidenzia: “Ridurre la frequenza di ritiro del secco alle utenze domestiche dovrebbe favorire una maggiore percentuale di differenziazione dei rifiuti. Ritengo che, se si vuole davvero migliorare la differenziazione, gli strumenti da mettere in campo siano ben altri! Evitiamo di far passare per scelte strategiche miseri escamotage di riduzione dei costi e dei servizi“.

E non è tutto. Forse è arrivato il momento di chiarire una volta per tutte: i rifiuti differenziati sono una risorsa o un costo? Altrove sono una risorsa. A Isola no. Perchè? Comunque, nonostante il taglio dei servizi il costo complessivo del contratto annuale resta molto alto: un milione e 722mila euro. La tassa resterà molto alta. C’è anche qualcosa di positivo, con la parte variabile della tassa dimensionata sulla composizione dei nuclei familiari. Chi produce più rifiuti paga di più. Manca il meccanismo della premialità: chi differenzia meglio paga di meno. Dovrebbe pagare meno, ma non ci sono strumenti per incentivare e controllare.
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