DIFFERENZIARE BENE… MA PER CHI?
Si apre così una nota del Gruppo Consiliare Isola del Liri Futura diffusa poco fa sulla raccolta differenziata, sull’impegno dei cittadini e sui costi a loro carico.
A Isola del Liri i cittadini fanno la raccolta differenziata con impegno. I dati lo dimostrano.
Nel 2023 la percentuale di raccolta differenziata è salita al 70,5%, superando finalmente l’obiettivo minimo previsto dal 2012. Un dato positivo. Ma… dove finiscono i benefici? La risposta lascia l’amaro in bocca: non al Comune, non ai cittadini. Infatti, Isola del Liri non aderisce al Consorzio Eco, che consente a tanti comuni italiani di ricevere proventi dalla vendita dei materiali riciclati. Nel nostro caso, invece, quei ricavi vanno alla ditta appaltatrice, non al Comune.
Secondo stime basate su dati ufficiali del Consorzio, il nostro Comune avrebbe potuto recuperare circa 50.000 euro l’anno solo dalla carta riciclata. Soldi che in altri territori diventano sconti sulla TARI. Qui no. E infatti, la TARI continua ad aumentare, anche se ci raccontano che questi soldi servono per “compensare” gli aumenti. Ma se l’obiettivo era contenere i costi… perché le tariffe aumentano comunque?
Questo tema è stato oggetto di una interrogazione al Consiglio Comunale, chiesta da Maria Francesca Fiorini (foto) e inizialmente non inserita all’ordine del giorno, nonostante la legge lo imponga. Solo dopo una PEC inviata per richiamare il rispetto delle regole, la convocazione è stata corretta.
E mentre il Comune pubblica post in cui minaccia controlli sulla raccolta dell’indifferenziato (dal 1° giugno), invece di premiare i cittadini con incentivi o sconti… ci si chiede: è questo il modo giusto per amministrare?
Ci si è vantati per anni di essere tra i “Comuni Ricicloni”, ma quando si tratta di valorizzare davvero gli sforzi dei cittadini, si preferisce lasciare tutto in mano ad altri. Come con la ZTL: prima le multe, poi (forse) il resto. Noi non accettiamo che tutto si riduca a parole e post decorativi. Pretendiamo trasparenza, efficienza e rispetto per i cittadini che ogni giorno -conclude la nota – fanno la loro parte. (foto archivio)