PUNTURE DI SPILLO

ISOLA DEL LIRI – LA PANCHINA DELLE VECCHIETTE, IL RISPETTO E L’AMARO SFOGO DI UN FIGLIO

Oggi vedendo la foto di Lucio Vicalvi su facebook, ho pianto“. Lo ha scritto sul suo profilo il dottor Mario Pistilli, che ha aggiunto: “Quella vecchietta che privata della panchina trova un’alternativa è mia madre affetta da Alzheimer oltre che cardiopatica. E’ sola e la panchina rappresentava un modo per socializzare. Ho sempre pensato che le piccole cose simboleggino il grande: è da poco uscito un voluminoso libro “Il Potere Massonico” di Ferruccio Lunotti, giornalista del Corriere della sera, che ripercorre i 300 anni della Massoneria. Dal libro emerge un cuore di tenebra celato in profondità che spiega fatti e misfatti italiani, alla faccia della Gloria celebrata in superficie. Per quanto mi riguarda, l’aver messo il naso già da tempo in tutto ciò, mi è costato molto caro in termini di salute e di immagine pubblica. Non importa sono fatto così. Nella prossima vita sarò più saggio. Scusatemi ma mamma Palmina è mamma Palmina, non si tocca e al pari di altri anziani, va rispettata. Ecco: il rispetto, termine ormai desueto“.

Uno sfogo amaro decisamente comprensibile. E oggi, più di ieri, c’è chi dovrebbe vergognarsi. C’è un’onda crescente di indignazione popolare. Rimettete immediatamente in via Carbonelli la panchina delle vecchiette: “Unicuique suum“. A ciascuno il suo! E’ un principio fondamentale del diritto romano così come lo è, meglio dovrebbe esserlo, il rispetto per gli anziani.

AUDAX