AMBIENTE

ISOLA DEL LIRI – LIQUAMI NEL FIUME, FARE VERDE CONTESTA L’ORDINANZA DI QUADRINI

“Fare Verde Provincia di Frosinone contesta l’ordinanza del sindaco di Isola del Liri per gli allacci alla rete fognaria che non è provvista dell’obbligatorio ed idoneo impianto di depurazione”. I responsabili dell’Associazione ricordano il vecchio progetto del depuratore intercomunale per Monte San Giovani Campano, Isola del Liri, Castelliri ed Arpino finanziato dalla Regione Lazio.
“La realizzazione di quel Depuratore Intercomunale – si legge in una nota – è inserita all’interno della Delibera di Giunta Regionale numero 668 del 2008 a favore di ACEA ATO 5. L’opera finanziata per un costo di 12 milioni di euro era così suddivisa nelle forme di finanziamento: Euro 8.400.00 a carico della Regione (di cui euro 5.600.000 immediatamente disponibili e i restanti Euro 2.800.000 da erogare tramite i ribassi d’asta) e 3.600.000 derivanti dalle tariffe. A seguito di scambi di note tra l’Acea Ato 5 e la Direzione Ambiente della Regione Lazio. Una quota di questi soldi, pari ad euro 625.000, è stata provvisoriamente stornata da questo intervento e destinata alla copertura del completamento del depuratore di Anagni. Da allora è scomparso il depuratore intercomunale nonostante il finanziamento tanto è vero che Fare Verde il 1.3. 2019 segnalava alla Direzione Ambiente della Commissione Europea la mancanza di idonei impianti per la depurazione nel Comune di Isola Liri. Nel 2022, a distanza di tanti anni il Comune emette provvedimenti d’urgenza e temporanei per l’allaccio delle utenze alle fognature che confluiscono nel fiume Liri. Fare Verde Provincia di Frosinone non resterà ad aspettare gli ulteriori comodi dei politici”. Ricordiamo che adesso si sta provando a realizzare un depuratore, sempre intercomunale, ma solo tra Isola del Liri ed Arpino con una ubicazione diversa contestata dalla gente (nella foto una vecchia manifestazione in piazza a Isola del Liri).