AMBIENTE

ISOLA DEL LIRI – PIANO REGOLATORE, TURISMO, DEPURATORE E FOGNATURE

Con deliberazione numero 2 del 21 marzo 1973 il Consiglio comunale di Isola del Liri adottò il Piano regolatore generale della Città.

Tra le altre cose conteneva una grande ipotesi di sviluppo urbanistico. La Città fu immaginata “raddoppiata” in termini di popolazione puntando forte sul turismo.

L’allora sindaco Salvatore Fiorini lo definì: ‘Una conquista civile’. Per il leader dell’opposizione, Bruno Magliocchetti sarebbe stata una: ‘Pietra tombale’.

Non sta a noi esprimere valutazioni, fatelo voi. Il piano regolatore fu redatto dall’architetto Federico Malusardi che nell’uso del suolo espressamente indicò anche la zona dove realizzare il depuratore comunale. Scendendo lungo la ex statale 82 della Valle del Liri ,sulla destra rispetto al dosso. Sono passati quasi 48 anni e nella Città delle tre cascate questa ‘conquista civile’ non è stata ancora centrata. Nella Città del verde Liri tutte le fognature scaricano direttamente nel fiume, senza nessun trattamento.

Finalmente, però, in Municipio è arrivato il Presidente del Comitato civico di Capitino e consigliere comunale di maggioranza delegato all’ambiente, Gianpaolo Tomaselli. Dopo quasi 48 anni a Tomaselli sono bastati pochi mesi per trovare la soluzione: ‘Il depuratore costruiamolo a Monte San Giovanni Campano’. E certo. Perché non a San Biagio Saracinisco o a Montecassino. Tanto i liquami vanno in salita, come le seggiovie.

Fortunatamente lo ha smentito lo stesso sindaco Massimiliano Quadrini che ha confermato l’area di Capitino, a confine con Arpino. Speriamo che non passino altri 48 anni prima di costruire il depuratore. (nella foto uno scarico fognario nel fiume Liri)

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