VIABILITA'

ISOLA DEL LIRI – Sul “vicolo” Roma spunta una rotatoria

Il Corso Roma di Isola del Liri e ormai diventato uno stretto vicolo.

I marciapiedi, nonostante le pedane e i dehors sono parte integrante degli esercizi di somministrazione. La ZTL è stata ampliata a piazza Trito, per la quale si stanno spendendo un sacco di soldi in telecamere, cartelloni ecc., ma che ancora non parte perché sembra ci siano perplessità sugli orari indicati sui cartelloni affissi (..e subito coperti) e cioè dalle 20.00 alle 02.00, orario che avrebbe visto la contrarietà degli esercenti commerciali che vedrebbero private le loro attività dell’unica area di parcheggio in un orario cruciale per il loro lavoro.

Sembra che slitti tutto all’anno nuovo ma nel frattempo si sta pensando ad una assurda e inutile rotatoria che dovrebbe essere posizionata tra l’ingresso del vicolo, via Trito e largo Chigi Nobile (nella foto). Perplesso l’ex vice sindaco e già Assessore al Commercio Angelo Caringi: “Sempre peggio. Si pensa di risolvere dei problemi ma invece se ne creano altri. Perché il gestore dei parcheggi a pagamento non apre il parcheggio interrato di piazza Trito? Perché ci si ostina ad un senso unico che impone una circolazione in senso antiorario con grosse problematiche su via Po e su via Napoli? Perché estendere la ZTL su piazza Trito? Si pensa poi di risolvere l’anarchia di parcheggio che vige su via Trito con una rotatoria? Oppure la rotatoria è semplicemente funzionale ad un nuovo, mega centro commerciale?
Questi amministratori – aggiunge – non possono pensare di fare tutto ed il contrario di tutto allo stesso tempo; spendi soldi in parcheggi ma poi li chiudi, crei ZTL ed aree pedonali nel centro  storico creando grossi problemi tutto intorno per i parcheggi e la viabilità ma poi cerchi di favorire al suo interno ulteriori attività commerciali e di somministrazione anche di medie e grandi dimensioni che finirebbero per aggravare le problematiche appunto di parcheggio e di viabilità in tutta l’area inferiore della città. Ho la sensazione – conclude – che alcuni amministratori vivano poco la città e viaggino invece molto per grandi città; ma Isola del Liri purtroppo non è Londra o Parigi, Madrid o Milano.”