Un albero per ogni nato…e la piena fruibilità del bosco comunale
La promessa la ricorda il gruppo di minoranza Isola del Liri Futura che, dopo la caserma dei carabinieri che andava aggiustata ma che invece è stata messa in vendita, pone l’accento su un’altra questione:
Il post: Stando al programma elettorale della lista “Per Isola del Liri – Quadrini Sindaco”, a pagina 13 si parlava chiaramente di: “puntuale applicazione della legge ‘un albero per ogni nato’” e valorizzazione del bosco comunale coinvolgimento delle scuole per una cultura ecologica.
A oggi – si aggiunge – non ci risulta né un piano di piantumazione attivo, né una rendicontazione pubblica in merito. Il Bosco Comunale? Non ci pare molto fruibile, come promesso. Ricordiamo invece la rimozione di alberi, quella si in zone come Lungoliri Pirandello ad esempio, Ora che il caldo e l’asfalto dominano, le zone d’ombra sarebbero strumenti fondamentali per abbattere le temperature e migliorare la vivibilità.
Questi sono impegni precisi assunti nero su bianco con la cittadinanza.
Le promesse vanno programmate, pianificate e realizzate nel tempo. Altrimenti restano parole. Belle, ma vuote. E questa, purtroppo, sembra l’ennesima promessa che non trova radici, né rami né foglie. Noi continueremo a chiedere conto di ciò che è stato scritto, detto, e non fatto. Perché l’opposizione non è critica, ma responsabilità verso la città.

