ELEZIONI POLITICHE

ISOLA DEL LIRI – VITTORIA DI PIRRO PER QUADRINI

Una vittoria di Pirro. Vincere le elezioni politiche pagando un prezzo altissimo a livello amministrativo e territoriale. Per il sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini, i 1497 voti, pari al 24% dei consensi, raccolti dal suo candidato Stefano Carducci sono come la vittoria di Pirro.

Ha schierato quasi tutta la maggioranza, ha utilizzato i tanti doppiogiochisti del Pd, ma è riuscito a spostare meno di mille voti. Fuori da Isola del Liri, se si esclude Posta Fibreno dove era candidato il sindaco Adamo Pantano, i risultati di Quadrini – Calenda sono scarsi: 9% a Castelliri, 7% ad Arpino, 5% a Monte San Giovanni Campano.

Molto male anche a Sora. Così la Regione resta un miraggio. Nonostante l’emorragia dei Quadriniani e dei doppiogiochisti, il Pd e Antonella Di Pucchio hanno tenuto botta. Andrea Turriziani a Isola del Liri ha sfiorato il 18%, in linea con il dato provinciale 18,47%, meglio di Sora dove il Pd è in maggioranza e di Arpino.

Esultano i dirigenti locali del centrodestra ma il loro dato elettorale è tutt’altro che entusiasmante se confrontato con quelli del collegio. Massimo Ruspandini ha ottenuto 2417 voti, il 38,75%. A Sora è arrivato al 53,92%, a Frosinone al 52,32%. Anche questa pare una vittoria di Pirro. Archiviate le politiche nelle quali solo Quadrini è riuscito a “spostare” voti anche se non tanti, ora fari puntati sulle regionali e sulle comunali. Con questi consensi e senza territorio, le regionali sarà meglio evitarle. Alle comunali del 2019 il sindaco, con i voti del babbo, arrivò a 4mila. Ne mancano 2.500 per provare a restare in sella. Non sarà facile.
ZAC