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LA SCOMPARSA DI BRUNO GIUSTINI, IL CORDOGLIO BIANCONERO E NON SOLO

Ha lasciato tutti sgomenti la morte di Bruno Giustini, bandiera del calcio sorano. Di seguito, riportiamo il messaggio di cordoglio dell’Asd Ginnastica e Calcio Sora e di Gino CastIello, allenatore del Sora nella stagione 2011/2012, che dedica un pensiero anche ad Angela Tuzi, tifosa bianconera compagna dell’ex dirigente Stefano Lucarelli, scomparsa improvvisamente qualche giorno fa.

L’Asd Ginnastica e Calcio Sora si stringe attorno al dolore della famiglia Giustini per la scomparsa dell’adorato Bruno. Nato a Roma, ma sorano d’adozione è stato uno dei grandi protagonisti del Sora degli anni ’80 ricoprendo il ruolo di portiere. Ma la sua passione per il calcio e per il Sora è proseguita anche dopo la fine della sua carriera agonistica ricoprendo sia il ruolo di preparatore dei portieri della prima squadra sia quello di allenatore delle giovanili. Un brutto male, purtroppo, lo porta via ancora giovane e la società, lo staff tecnico ed i giocatori tutti del Sora Calcio si uniscono al dolore della famiglia dell’indimenticabile Bruno in un giorno così triste.

Gino Castiello scrive:

UN GRAZIE per sempre !

Sono le 11,30 del giorno 8 dicembre 2013, giorno della SS. Immacolata, da pochi minuti ho ricevuto la telefonata di un grande amico, storico tifoso Sorano, l’uomo e il “Segretario“ di sempre, Bruno Sardellitti.

Pensavo alla solita telefonata tra amici in occasione delle festività, invece mi annunciava l’ennesima notizia terrificante: “mister, Bruno non c’è più ci ha lasciati per sempre”, notizia atroce, dopo quella di qualche giorno fa, del sempre eccellente e puntuale Alessandro Pisani, che mi comunicava la scomparsa di quel “celestiale angelo” della sig.ra Angela compagna del dott. Stefano Lucarelli, figura sempre presente con la Sua dolcezza e competenza.

Ma mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime, la memoria corre velocissima all’8 dicembre 2011, quando gli eroici dirigenti dell’epoca dell’ASD Ginnastica e Calcio Sora, da qualche giorno mi avevano “onorato” di chiamarmi a dirigere i gloriosi resti di una smantellata compagine Volsca. Ebbene ci rimboccammo le maniche, unimmo i soli pezzi che restavano e sfidammo la corazzata Boville, battendola con cuore ed orgoglio.

Ormai storia dimenticata !

Nei giorni e nei mesi che seguirono al mio fianco si avvicendarono dei “Collaboratori veri tifosi“ che mossi ad antico amore nei confronti dei colori bianconeri decisero di “aiutarmi“ nella più disperata impresa della “Storia del Calcio Sora”.

Ai miei collaboratori ho avuto tante occasioni per ringraziarli, personalmente e per mezzo stampa e a loro ho promesso che mai nessuno sarà dimenticato dal sottoscritto nel presente e nel futuro.

Ma mi corre l’obbligo, il dovere, la gratitudine, la stima incondizionata, l’ammirazione per competenza e professionalità, di ricordare l’AMICO Bruno Giustini, che con la Sua figura mite e compassata, dignitosa, ironica e sorridente mi ha accompagnato fino alla splendida, gloriosa, mitica, fantastica impresa di Budoni, ultima vittoriosa partita del Sora, nella stagione 2011-2012 con gol segnato da un altro mito del calcio Sorano Giuseppe Bellucci, oggi destinato ad altri lidi.

Ebbene, MAI POTRO’ DIMENTICARE l’abbraccio che BRUNO mi ha tributato al rientro del Lunedì dalla Sardegna, dopo l’ attraversata del Mar Tirreno e una intera notte di nave, Lui era lì nel piazzale del “Tomei“ ad aspettare i suoi mitici ragazzi e il suo Amico mister.

Io non ho avuto la possibilità di conoscere i Suoi familiari, ho potuto solo apprezzare e seguire le gesta del figlio calciatore e pertanto non ho la possibilità di partecipare fattivamente le mie condoglianze ai Suoi cari, ma se avranno la possibilità di leggere queste mio umile “scritto “ , invio tutto il mio cordoglio e sentite condoglianze per la scomparsa del “grandissimo” Bruno.
Sono sicuro che i gloriosi tifosi della “Torcida Bianconera“ non dimenticheranno l’Amico Bruno e sapranno tributargli, da par loro, un glorioso ricordo alla memoria, perché se ancora oggi conserviamo il diritto alla permanenza in Serie D, è grazie anche alle capacità professionali ed umane di quel “ragno volante” di Bruno Giustini, che con la Sua grande competenza mi aveva dato la possibilità di potermi avvalere delle gesta di portieri preparati e capaci e di avere una parola di conforto per tutti in quella “drammatica stagione“ ma vincente nel risultato e nell’ ottenimento sul campo della permanenza in categoria senza passare per la lotteria degli spareggi.

Oggi quelle gloriose gesta dei tifosi, dei ragazzi, dell’intero Staff e dei dirigenti dell’epoca, sono presenti solo nei cuori degli artefici, di cui abbiamo “perso due pezzi Importanti” quale la grande tifosa Sig.ra Angela e il mio indimenticabile AMICO Bruno, ma sono sicuro che “dall’alto dei Cieli“ sapranno guidare le sapienti mani degli attuali dirigenti del ASD Ginnastica e Calcio Sora affinchè si possano raggiungere sempre maggiori successi, grazie anche alla Loro intercessione.

GRAZIE Bruno, GRAZIE Angela , Grazie di avermi aiutato in quella che per me è stata una delle più belle ed indimenticabili “pagine” della mia ultra ventennale carriera di allenatore, senza il Vs contributo forse non ci sarei mai riuscito. Non vi dimenticherò mai.