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LA-Z N.B. 2000 Sora: Campionato regionale serie D anticipo 13 Giornata di andata

S.S. LAZIO BASKET – LA-Z N.B. SORA 2000 80 –85dts

 

Parziali: 19-18,17-17,14-17,19-1, 11-16 dts

 

Arbitri: 1º Arbitro: FERRI – TALIANI di RIETI

 

LA-Z NB Sora2000 espugna il  campo della SS.Lazio basket e  gli aggancia al secondo posto.

 

SS LAZIO BK: Melillo 3, Cesareni , Ferrarese 19, Lorenzi 14, Lombardi 12, Vilogorac 4,Montesi 15, Arena 8,

Scappini 2, Buonfiglio 3. All. Fabbri

 

LA-Z N.B.SORA 2000: Zappacosta, Liguori L. 31, Manco A. 2, Vrenozi C.2,  Rea R.6, Proia F.2, Sebastiani A.6,  

Clock C. 28, Sebastiani F. 18, All. Bifera S.

LA-Z NB Sora 2000 da applausi ieri sera sull’ostico parquet della Palestra Petriana in Roma. I volsci, trascinati da uno scatenato Lisandro Liguori (31 punti) e Christopher Clock (28 punti), nella capitale sfoderano tutta la loro grinta e vanno meritatamente a vincere una splendida partita, la 4ª in trasferta nelle ultime 5, contro una diretta concorrente per la griglia play-off, giocata a ritmi elevatissimi e impreziosita da prestazioni personali di grande rilievo. I ragazzi di Bifera infatti disputano una gara quasi perfetta offensivamente andando ad espugnare 80-85, dopo in tempo supplementare, un parquet su cui nessuno aveva mai segnato così tanto in stagione. I bianconeri salgono così a 20 punti in classifica, secondi pari merito con i laziali ed a -4 dalla capolista Cassino. I padroni di casa partono subito forte ma al 7′ il tabellone recita 12-12. La seconda frazione è davvero divertente con entrambi gli attacchi in grande giornata ed all’intervallo è 36-35 per i romani. Il terzo quarto è affare dei sorani che si costruiscono un piccolo vantaggio chiudendo al 30′ sul +2 (50-52). Andiamo subito a narrare l’ultimo periodo di gioco, quello certamente più ricco in termini di colpi di scena e di emozioni: si parte con una fase della durata circa di due minuti in cui le due formazioni sciupano numerosi possessi privilegiando gli errori in fase realizzativa, tuttavia sono i sorani a rompere il ghiaccio con un tiro del nostro numero 16 Clock; il quintetto romano per ironia della sorte si risveglia immediatamente al vantaggio ospite con un ottimo rimbalzo e una realizzazione rocambolesca da parte di Ferrarese in serata.

Passano i minuti ma il copione non cambia, i due team giocano a tutto campo e non fanno pesare la stanchezza che normalmente qualsiasi squadra patirebbe dopo un match disputato con un grado di agonismo altissimo.

Ormai siamo all’epilogo, manca soltanto un minuto e trentaquattro secondi al termine e i capitolini, sempre incitati dalla loro bella tifoseria sono in vantaggio di due lunghezze, i volsci ci credono fino alla fine, in quel momento nessun veggente avrebbe potuto immaginare un finale come quello che si descrive: coach Bifera  indica ai suoi di giocare con il cronometro magari tentando l’allungo decisivo agli sgoccioli dei 24 secondi di possesso: tutto sembra perfetto quando un errore consegna il possesso ai concentratissimi padroni  di casa che tentano un contropiede  ma, fatalità  della sorte, il  giocatore Ferrarese della SS Lazio commette infrazioni di passi e  si ha  la rimessa a favore dei sorani.  Il canestro del  “riapri tutto” lo sigla l’argentino Lisandro Liguori che non perdona e realizza con una penetrazione i due punti del pareggio mentre la sirena manda  tutti all’overtime. Coach Bifera sprona i suoi nel tentare la pazzia; si ritorna sul parquet e come dice un famoso detto: “la gatta frettolosa fece i gattini ciechi” i padroni di casa non riescono a trovare i tiri vincenti e perdendo il possesso di palla e commettono  falli sistematici che mandano in lunetta il Sora che realizza impietosamente i tiri liberi a sua  disposizione con  il mattatore della serata Liguori portando a casa  il  meritato successo accompagnati dagli applausi  finali del pubblico  locale.

 

I commenti del dopo partita

Coach Stefano Bifera: “La prima sensazione a caldo è quella di avere una squadra di uomini veri, un gruppo di ragazzi con gli attributi che sono in grado di compattarsi quando si alza l’asticella.
“Sono molto contento per com’è andata la partita, il piano tattico è stato rispettato alla perfezione e siamo riusciti a limitare il loro tiro da tre punti. Loro hanno forzato molto, contenuti i lunghi, nonostante una partita non particolarmente brillante in attacco, dove i nostri tiratori hanno segnato con regolarità e messo a segno i tiri liberi  a disposizione”.

Team Manager Damiano Carrozzo:
”E’ arrivata la conferma che siamo un’ottima squadra, e vorrei rimarcare il termine “squadra”, come gruppo e non solo un insieme di giocatori. Tutti portano il proprio mattone e lavorano per lo stesso obbiettivo, questo è un elemento importante. Andare a vincere sul campo della seconda, viene al termine di una partita in cui abbiamo messo il nostro marchio sulla partita. 
Ciò che mi ha impressionato di più è stata la concentrazione sul nostro obbiettivo per tutti i quaranta minuti. Nessuno ha mai sbagliato il piano partita, siamo stati precisi e molto vicini a essere una macchina perfetta. Allo stesso tempo, vedere che riusciamo a vincere bene sul campo della seconda in classifica continua ad alimentare quel morale che era già alle stelle e che ci porta a lavorare in palestra con grande voglia. Non pensiamo di essere i più forti o di essere invincibili, ma questa è sicuramente una bella iniezione di fiducia”.



Il prossimo impegno dei biancocelesti è previsto per sabato 19 gennaio alle 19,00, quando sarà ospite del PalaPanico la SMIT San Cesareo

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