PILLOLE DI ECONOMIA RUBRICHE

LE FILIERE PRODUTTIVE DEL TURISMO

Il sistema turistico locale, costituito in genere da imprese di piccola e media dimensione, ha il pregio di aver internalizzato il contesto territoriale di riferimento, trasformandolo in una economia esterna, adattando e al tempo stesso adattandosi all’ambiente.

In questo modo, il sistema turistico locale tende a produrre economie di agglomerazione non più condividendo i costi dell’infrastrutturazione e dell’innovazione, ma organizzandosi in filiere produttive del turismo. Il ciclo di vita appare fortemente condizionato dal proprio percorso originario (path-dependence) creando sia esternalità negative dovute allo loro maggiore rigidezza di fronte al cambiamento, sia esternalità positive grazie al processo di filiera.

Sta di fatto che le esternalità raggiunte rendono i sistemi turistici locali più flessibili e tecnologicamente più aperti. Gli studi effettuati hanno evidenziato che essi si possono individuare da un lato con riferimento alle aree di crisi e di transizione di derivazione distrettuale, dall’altro in relazione a un’organizzazione estensiva del concetto di filiera (network territoriale). Quest’ultima tipologia, può portare alla creazione di un modello di sviluppo culturale e turistico basato su scelte di integrazione settoriale e geografica, piuttosto che su una di specializzazione settoriale e concentrazione geografica tipica del distretto. In questo caso, basandosi su attività endogene diversificate, l’attività turistico-culturale si organizza attraverso una rete di filiere territoriali aperte verso l’esterno.

 

Ph. Credits: www.terredicomino.it (Un pagliaio in territorio di Casalattico)