Comunicati Stampa CRONACA Notizie

LIRI NAVIGABILE: ANCHE L’ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA PESCA SPORTIVA DICE “NO”.

Dall'Associazione Dilettantistica Pescatori Sportivi "Liri Spinning team", a firma del Presidente Aldo Merolle, riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 28 settembre sulle sponde del fiume Liri nel tratto cittadino, le cui acque per l’occasione trasparenti e limpide (come dovrebbero essere per tutto l’anno) si è svolta l’ultima gara di pesca sportiva sul nostro meraviglioso fiume che la provincia, grazie alla L.R. del 7/12/1990 n°87 e la L.R. 2/5/95 n°16 ha assegnato ai pescatori sportivi del Lazio come campo sperimentale. Il tratto di fiume, oltre alla possibilità di disputare gare in tutto il periodo dell’anno (anche nel periodo di chiusura della pesca) è adibito soprattutto a campo di allenamento per gli agonisti che devono partecipare a competizioni nazionali. “L’ultima gara effettuata”, perché? È bene spiegare ai cittadini che grazie all’azione scellerata dell’attuale amministrazione, il tratto di fiume oggi adibito per gare di pesca, a breve lo consegneranno ai canoisti, togliendolo di fatto ai pescatori sportivi che da cinquant’anni lo utilizzano per l’attività agonistica.

Forse, i sorani non sanno che lo sbarramento costerà ai cittadini circa 500.000 € per un’attività agonistica di dubbia riuscita a fronte di un’altra già esistente, in progresso, in quanto ultimamente raccoglieva partecipanti da tutto il centro Italia,senza nessun costo per i cittadini e con vantaggi per i pescatori locali che potevano usufruire delle rimanenti trote, (non pescate durante le gare effettuate). Questo è il primo danno che porterà lo sbarramento oltre a quello economico.

Ci sono poi da prevedere altri danni, ambientali e pericolosi,per la città.

1)    il livello del fiume verrà innalzato di circa m.2,50 nascondendo così la storica “RENA”,distruggendo un pezzo di storia della nostra città;

2)    il deflusso dell’acqua non sarà più torrentizio ma stagnante per cui, siccome il nostro fiume raccoglie gli scarichi dei paesi a monte, avremo nel centro di Sora una fogna a cielo aperto con la crescita e proliferazione delle alghe putrescenti che spunteranno dalle acque, come si possono notare nel tratto “ponte di ferro ponte di Napoli”.

3)    L’innalzamento del livello dell’acqua porterà umidità nei punti più bassi del centro storico e forse anche acqua nei seminterrati

4)    Si dice che lo sbarramento, in certi periodi verrà aperto e allora, altro impatto ambientale, i fanghi dove li mettiamo?

5)    Hanno previsto l’eventualità di una bomba d’acqua improvvisa nel periodo estivo.

Per quanto esposto, ci sentiamo di dire tutti in coro grazie sig. amministratori di Sora per il Grande Regalo che avete voluto fare al mondo pescasportivo del Lazio!!! Continuate ad andare avanti così.