Mutazioni casuali dovute alla divisione delle cellule staminali potrebbero spiegare il 65% dei casi
LONDRA
Se per alcuni tumori le cause scatenanti “esterne” sono ormai assodate, come il fumo per quello ai polmoni o l’esposizione ai raggi Uv per quelli della pelle, in altri casi si può parlare di semplice “sfortuna biologica”, cioè mutazioni spontanee del Dna che avvengono in chiunque come semplice conseguenza della replicazione cellulare e che in qualche caso fanno iniziare il cancro.
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