Lo sapevate che...

LO SAPEVATE CHE…PERCHE’, FINITO IL CARNEVALE, CI SI COSPARGE IL CAPO DI CENERE

Lo sapevate che, finito il Carnevale, con l’espressione Mercoledì delle ceneri (o Giorno delle ceneri o, più semplicemente, le Ceneri), si intende il mercoledì precedente la prima domenica di Quaresima? Esso, anzi, coincide con l’inizio stesso della Quaresima, ossia  il primo giorno del periodo liturgico “forte” a carattere battesimale e penitenziale in preparazione della Pasqua.

In tale giornata, tutti i cattolici sono tenuti a far penitenza e ad osservare il digiuno e l’astinenza dalle carni. A tale significato, sono legate alcune locuzioni, per cui Carnevale, dal latino carnem levare, significa “eliminare la carne”, così come martedì grasso è l’ultimo giorno di Carnevale, appunto – vigilia delle Ceneri -, in cui si può mangiare “di grasso”.

La parola “ceneri” richiama invece in modo specifico la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di quaresima, durante la quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all’impegno penitenziale della Quaresima. Per questo, il rito dell’imposizione delle ceneri prevede anche la pronuncia di una formula di ammonimento, scelta fra la tradizionale «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai».