Sono soprattutto i casi di cronaca, in questi giorni, ad attirare l’attenzione e le preoccupazioni dei sorani, ma questo non significa che nel palazzo comunale sia stata firmata una tregua, tutt’altro. Ne è lampante esempio l’ultimo Consiglio comunale, andato in scena lo scorso 24 novembre. Proprio in quell’occasione, lo scontro tra un sindaco sempre più asserragliato con i suoi (ormai pochi) fedelissimi ed un’opposizione finalmente sempre più incalzante si è arricchito di una nuova puntata.
L’acceso diverbio tra il primo cittadino e Fausto Baratta (sviluppatosi, come riferito dal pubblico presente, per via delle interruzioni con cui lo stesso sindaco ha ‘spezzato’ l’intervento a microfono acceso del consigliere) ha determinato una sospensione obbligata dei lavori. A quel punto, Tersigni ha rivolto la sua attenzione verso il consigliere Antonio Farina, sventolando di fronte a tutti i presenti un non meglio precisato documento contenente informazioni su una presunta condanna penale risalente a qualche tempo fa. Sembra non passare di moda, pertanto, l’attitudine (già dimostrata in occasione della richiesta di decadenza per assenze ingiustificate fatta recapitare prima al presidente del Consiglio Giacomo Iula e poi a tutti i consiglieri del gruppo di Forza Italia) all’attacco frontale e personale.
In città si parla molto di quanto accaduto, ma si discute anche di possibili contromisure che tutta l’opposizione potrebbe molto presto attuare. Secondo quanto si apprende, infatti, sulla rampa di lancio della minoranza sarebbe quasi pronto un ‘missile’ di contrattacco che potrebbe, per dirla con parole dolci, ‘scombinare’ i piani del sindaco e, in particolare, di alcuni consiglieri a lui legati. Cosa bolle in pentola? Per ora, le bocche degli interessati rimangono cucite, sebbene appaia piuttosto evidente che qualcosa di grosso si stia effettivamente muovendo.
Al netto di ogni possibile sviluppo, il dato di fatto di una maggioranza risicatissima e insicura, che cerca di ripararsi alla meglio nel suo fortino, rimane inalterato. Riuscirà a reggere l’impatto della prossima e più che probabile offensiva dell’opposizione? Si stanno, forse, avvicinando gli ‘ultimi giorni di Pompei’?
