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MERCATO DELLA DOMENICA: IL SINDACO TERSIGNI RINTUZZA GIANLUCA QUADRINI

Dal Sindaco di Sora Ernesto Tersigni, riceviamo e pubblichiamo:

Non intendo entrare nel merito della polemica politica arpinate ma, siccome sono stato più volte chiamato in causa, mi sembra logico rispondere al professor, ingegnere, consigliere provinciale Gianluca Quadrini. Per quanto riguarda la questione del nostro mercato domenicale, ho avuto modo di esprimermi già tempo addietro ma repetita iuvant.

La città di Sora ha avuto nel passato un mercato domenicale frequentatissimo sospeso, ritengo, senza un valido motivo, tantissimi anni fa. In un periodo di grave crisi economica, quest’amministrazione ha ritenuto legittimamente di ripristinare, si badi bene, solo una domenica al mese, un mercato straordinario nell’esclusivo interesse della città e dei propri concittadini.

E siccome i sindaci e le amministrazioni comunali devono pensare alla propria città, come dice Quadrini, anche il sindaco di Sora è andato incontro alle richieste della propria città, senza ledere per questo i diritti di altre realtà limitrofe. La città di Arpino continua ad avere il suo mercato domenicale e non può prendersela con nessuno se la crisi economica in atto ne ha ridotto l’affluenza.

Ben altro posso dire, invece, per la questione sanità che il professor Quadrini dimostra di non conoscere. I cittadini di Arpino, infatti, hanno da sempre potuto scegliere liberamente se frequentare gli ambulatori, di Isola del Liri o di Sora entrambi frequentatissimi. Ora, la chiusura della sede di Sora creerà sicuramente dei disservizi in quanto priverà un vasto bacino di utenti di una struttura sanitaria più comoda e vicina, favorendo di fatto le strutture private.

Chiudere degli uffici è sempre una diminutio e ben ha fatto il sindaco di Arpino ad esprimere un giudizio negativo sull’operato della Direzione generale della Asl. L’istituzione di un Hospice ad Isola del Liri è, invece, un fatto positivo che però doveva essere realizzato con altre risorse. Forse, ora, il professor, ingegnere, Consigliere Quadrini, capendo che tutte le chiusure di uffici o ambulatori sul nostro territorio sono di fatto un impoverimento del territorio stesso, capirà di aver perso una buona occasione per tacere.

Lo invito, infine, a leggere con attenzione la mia nota, datata 19/01/2015, inviata al direttore generale della ASL, nella quale credo di aver chiarito i termini della questione sanitaria, non a favore di Sora ma di tutto il territorio, Arpino compreso.