PILLOLE DI ECONOMIA

MODELLI DI SVILUPPO – I SISTEMI LOCALI TERRITORIALI

Il concetto di sistema locale si amplia nel momento in cui le interazioni tra i soggetti che lo compongono, sono autocontengono entro un certo limite territoriale, dando vita ai “Sistemi locali territoriali“, o SLoT, un aggregato di soggetti sociali, economici, politici, che in certe situazioni si comporta come un soggetto collettivo. Lo SLoT può portare alla costruzione di sistemi sociali e territoriali, destinati a diventare attori di sviluppo locale nell’ambito di politiche provinciali, regionali, nazionali ed europee.

La distinzione tra sistema locale e sistema locale territoriale rispecchia la logica secondo cui locale non coincide con territoriale: locale non è sinonimo di piccolo spazio circoscritto ma è un modo di concepire il territorio, di guardare alle specificità e alle differenze come elementi rilevanti dell’analisi. Parlare dunque di sistema locale territoriale fa riferimento a un modello non reale, ma concettuale, incompleti e semplificati, attraverso cui descrivere la realtà. Nonostante questo pero, non si parla di entità virtuali, perché hanno un fondamento territoriale basato sul rapporto fra rete dei soggetti locali, il milieu e l’ecosistema che ne definisce la materialità.

Il concetto di sistema locale territoriale comprende diverse visioni di territorio: spazio della prossimità, che favorisce l’interazione tra i soggetti; patrimonio del passato, che dà senso di appartenenza al luogo; ecosistema, come componenti biotiche e abiotiche e le loro relazioni; progetto che si costruisce e si identifica in funzione della azione collettiva dei soggetti locali.

Nel sistema locale territoriale si combinano dunque aspetti che vanno in due direzioni: la prima riconosce lo SLoT come un vissuto, che richiede la compresenza fisica dei soggetti; la seconda, sottolinea che lo SLoT si costruisce nel corso dell’azione.

Carla Cristini