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MOSCA OLEARIA E TIGNOLA DELL’OLIVO, DAL COMUNE DI ARPINO: “NESSUN PERICOLO PER L’UOMO”.

Riceviamo e pubblichiamo:

“La campagna olivicola 2014 si sta caratterizzando, nella Provincia di Frosinone come per quella di Latina, per la modesta produzione di olio dovuta al proliferare massiccio di insetti che hanno infestato gran parte degli alberi, compromettendone i raccolti. In base ai chiarimenti forniti dall’Area Decentrata Agricoltura della Regione Lazio, il diffondersi di tali insetti è da imputare alla congiuntura climatica insolita dell’anno in corso: le nebbie diffuse nel periodo della fioritura insieme all’anomalo andamento climatico hanno infatti favorito il diffondersi di due principali parassiti, la mosca olearia e la tignola dell’olivo, che hanno attaccato anche gli ulivi del nostro territorio. Ciononostante, nella stessa nota di chiarimenti vengono rassicurati gli Amministratori dei Comuni interessati da questa emergenza che non c’è alcun rischio di contrarre malattie nel molire le olive e consumare l’olio derivante dalla molitura poiché le piante di olivo non sono portatrici di alcuna infestazione epidemica dannosa per l’uomo” dice il Consigliere Comunale delegato all’Agricoltura Valentina Polsinelli a cui fa eco il Sindaco avv. Renato Rea “La Direzione Regionale ha invitato i primi cittadini a non diffondere allarmismi ingiustificati e al contrario fare chiarezza sulla situazione. Per questo motivo, dopo aver ricevuto rassicurazioni in tal senso e dopo essermi confrontato con i Sindaci della Provincia che stanno fronteggiando la stessa emergenza, ho predisposto un avviso rivolto agli olivicoltori che ancora devono molire e riscontrano visivamente l’integrità delle drupe, nel quale comunico che si può procedere alla molitura delle stesse senza timori. Contrariamente a quanto da me consigliato, non ci saranno problemi di tipo sanitario nella consumazione dell’olio, ma si riscontrerà un prodotto di pessima qualità che è preferibile non immettere nel mercato".