Con una seconda festa presso i locali delle Suore a Pescosolido, nel pomeriggio di oggi è terminato un lungo week end di festeggiamenti per i cento anni dell’amato parroco emerito don Lino Ciccolini.
Lungo l’arco di questi giorni sono stati in tantissimi, sui social e di persona, a porgere gli auguri al festeggiato che ha ringraziato ed accolto tutti con il suo proverbiale entusiasmo.
La festa è iniziata venerdì 8 novembre con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo e concelebrata, oltre che dal parroco don Paolo Petricca e da don Maurizio Marchione, da dieci sacerdoti provenienti dalla zona pastorale della Valle Roveto. Assieme alla rappresentanza di varie associazioni locali, quali la Società Operaia di Mutuo Soccorso e l’Azione Cattolica, la cerimonia ha visto la partecipazione del governatore della Banca d’Italia dr. Fabio Panetta accompagnato dal padre, lo storico sindaco di Pescosolido Paolino Panetta. Al termine della cerimonia ha preso la parola il sindaco di Pescosolido dr. Donato Bellisario il quale, assieme all’Amministrazione comunale, ha consegnato a don Lino una targa commemorativa. A seguire l’intervento del governatore Panetta che ha raccontato a braccio simpatici aneddoti della sua infanzia. Infine i ringraziamenti di don Lino con il racconto di alcuni dei più significativi episodi che hanno caratterizzato il suo lungo ministero sacerdotale, tra i quali i numerosi lavori realizzati con l’allora sindaco Paolino Panetta con la collaborazione di Giulio Andreotti. Presenti anche numerosi familiari tra i quali il pronipote prof. Lucio Meglio.
Domenica pomeriggio don Lino ha celebrato una messa di ringraziamento a cui è seguito un momento di festa con tutti i paesani.
Don Lino, ordinato sacerdote il 25 marzo del 1950, è stato parroco del suo paese per cinquantasei anni consecutivi dal 1952 al 2008. L’intera storia sociale e religiosa della seconda metà del Novecento di Pescosolido è strettamente legata a lui, con intere generazioni di pescosolidani cresciuti sotto la sua vigile assistenza spirituale. Accanto al ministero pastorale ha svolto anche una intensa attività nel campo diocesano come Vicario foraneo, insegnante in seminario e direttore dell’Ufficio costruzioni per quasi quarant’anni, oltre all’insegnamento di religione in varie scuole del comprensorio.Si sono concluse così, tra ricordi e sorrisi, delle bellissime giornate di festa, di intense emozioni, di convivialità e di gioia.
Il centro dell’attenzione è stato Don Lino, un sacerdote speciale, un “vero prete”, dall’animo generoso e disponibile, determinato e saggio, con una forte tempra e con un grande spirito d’iniziativa, che ha fatto della preghiera, dell’umiltà, del servizio, del sacrificio e della fede i fili conduttori della sua secolare vita.