POLITICA

PESCOSOLIDO – LA NOTA SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA

‘Il peso del passato. I debiti alla Corte… dei Conti’. 

‘La Commissione Straordinaria Speciale “Finanza e Bilancio”, nelle figure dell’esperto esterno e dei membri di maggioranza, a riscontro degli articoli pubblicati, ritiene opportuno fornire alcune delucidazioni che ricalcano, a grandi linee, il contenuto della relazione redatta. Come da Delibera n. 24 del 13/08/2019 il Consiglio Comunale di Pescosolido ha istituito la Commissione straordinaria speciale “Finanza e Bilancio” con voto unanime dei Consiglieri presenti, affidando alla stessa il compito di procedere ad uno studio specifico della grave situazione finanziaria in cui versa il Comune. La Commissione è stata fattivamente composta da due membri della maggioranza, due della minoranza, di cui uno ne assume la presidenza e un esperto esterno. La grave situazione debitoria, contrariamente alle notizie che circolano, è stata attenzionata e accertata da Organismi di rilievo costituzionale. È stata infatti proprio la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, con nota Prot. N. 1126 del 20/03/2019, ad aprire un’apposita istruttoria volta a verificare la corretta iscrizione contabile dei fondi attinti dal Comune a titolo di anticipi di liquidità, ai sensi del D.L. 35/13 e successivi. In ottemperanza con quanto indicato dall’Ente di controllo, il lavoro svolto dalla Commissione ha avuto ad oggetto non la verifica dell’entità del debito, ormai conclamato, ma gli elementi che lo hanno generato.

Particolare attenzione – aggiunge – è stata posta sul corretto utilizzo dei fondi ottenuti ai sensi del citato D.L. 35/13. A tal proposito, sebbene siano state riscontrate difficoltà tecniche nel reperimento dei documenti e ulteriori impedimenti legati alla particolare situazione causata dall’emergenza sanitaria COVID-19, la Commissione ha verificato ed esposto nel proprio elaborato che il Comune negli anni 2013/2014/2015 ha più volte fatto ricorso al D.L. di cui sopra, di fatto chiedendo anticipazioni di liquidità per un totale di 2.206.091,38 euro. Anticipazione che determina chiaramente un obbligo di rimborso per il Comune, al quale la Corte dei Conti ha chiesto di presentare un piano di riequilibrio finanziario ventennale, fornito nel dicembre 2019. In altre parole, il D.L. 35/13 nasce con l’obiettivo di saldare i debiti delle P.A. generati da ritardi di liquidazione da parte degli Enti finanziatori a favore del Comune.

Le verifiche hanno permesso di riscontare, oltre all’entità della somma anticipata, che la stessa sembrerebbe essere stata utilizzata spesso in maniera impropria per il pagamento di spese correnti, ovvero debiti che esulano dallo scopo effettivo della manovra approvata dal D.L. 35/13. In particolare è stato appurato che il 95% delle fatture pagate erano relative a servizi e debiti maturati dopo il 2010. Tuttavia, il Comune di Pescosolido aveva già incassato le somme dai citati Enti finanziatori pertanto gli importi ricevuti ai sensi del D.L. 35/13 diventano, di fatto, un vero e proprio debito. Ulteriore attenzione è stata posta sui costi del personale, fortemente incrementati dall’anno 2009 al 2014, costituendosi come l’elemento di maggior incidenza sulla spesa corrente. La commissione ha svolto il proprio compito in maniera tecnica ed indipendente, con il massimo della serietà, professionalità e impegno, redigendo un documento dai contenuti obiettivi, nonostante le forti difficoltà incontrate. L’elaborato, nelle modalità definite dalla Delibera di Consiglio del 13/08/2019, è stato relazionato nel Consiglio Comunale del 02/02/2021 dal Presidente di Commissione ed è pubblicato all’Albo Pretorio in allegato alla Delibera relativa al punto – pertanto sarebbero da evitare le conclusioni affrettate, congiuntamente alle becere e fantomatiche illazioni. A tutti gli interessati si rimanda l’attenta lettura dell’elaborato, restando a disposizione per ulteriori delucidazioni, se necessarie’.

Quindi la conclusione: ‘A tal proposito si precisa che sono stati interpellati tutti i componenti della Commissione tuttavia la parte riconducibile ai membri dell’opposizione non ha ritenuto di condividere il contenuto dell’articolo ritenendo, altresì, il loro compito concluso con la stesura e la sottoscrizione della relazione stessa’.