CULTURA Fede

PONTECORVO – CULTO DI SAN BIAGIO, LA MOSTRA

Dal 14 Maggio al 18 Giugno. Il 14 maggio, a Pontecorvo (Frosinone), presso il Museo della Cultura Agricola e Popolare del Tabacco, sarà inaugurata la mostra San Biagio in Italia. i luoghi, il culto, le feste. La mostra, frutto di una ricerca dell’Etnolaboratorio per il Patrimonio culturale immateriale, durata alcuni anni (e ancora in corso), è costituita da una serie di pannelli espositivi che illustrano i molteplici temi legati al culto di San Biagio: i dipinti, i simulacri, le reliquie, i riti e gli oggetti cultuali, le processioni, gli elementi, il cibo rituale.

Tre pannelli sono dedicati a specifiche feste che presentano caratteri molto particolari: Maratea (primo luogo di culto in Italia), Fiuggi (con la spettacolare festa delle Stuzze), Venaus (in cui gli spadonari, che indossano costumi dalla foggia carnevalesca, si esibiscono in una suggestiva danza figurata). Completa la mostra una mappa della diffusione dei culti di San Biagio in Italia e un apparato testuale in cui si descrivono tutti gli elementi presenti nell’allestimento.

L’idea della mostra su San Biagio che approderà a Pontecorvo parte da lontano, specificatamente dalla Croazia. Difatti, in occasione del 1700esimo anniversario del martirio del Santo Patrono di Dubrovnik, il Consiglio della Città croata ha ufficialmente dichiarato il 2016 “Anno di San Biagio” e organizzato diversi eventi riguardanti il patrimonio immateriale in vista della sua candidatura a Capitale della cultura europea nel 2020. L’Etnografski Muzej (Museo Etnografico) di Dubrovnik ha ideato la realizzazione di una mostra sul culto di San Biagio in Italia, affidando all’Etnolaboratorio il progetto e la cura dell’esposizione (con visite dal 6 maggio al 7 luglio 2016). Rientrata da Dubrovnik in Italia la mostra ha iniziato il suo tour per i luoghi di venerazione del Santo.

La mostra, patrocinata anche dal Ministero della Cultura, da cinque anni circola sul territorio italiano; allestimenti sono stati realizzati in vari paesi, in diverse regioni: Corsano (Lecce), Marano Equo (Roma), Montegrosso Pian Latte (Imperia), Caramagna Piemonte (Cuneo), Salemi (Trapani) e Ferentillo (Terni). L’allestimento presso il Museo del Tabacco, che sarà visitabile fino al 18 Giugno, è una delle iniziative inserite all’interno delle attività per un progetto della Rete dei Musei Demetnoantropologici del Lazio (Demos) denominato “Musei locali nella pandemia: costrizioni, sofferenze, rinascite”, che ha come tema il Covid, vero e proprio “fatto sociale totale”, che ha profondamente segnato la vita delle comunità locali. Il confinamento dovuto al lockdown ha provocato restrizioni e sofferenze di natura sociale, economica, psicologica, cambiando abitudini e modalità di relazione. Com’è noto San Biagio è il santo protettore dalle malattie respiratorie e della gola (sintomi che contrassegnano ancora oggi il virus) e, in questi termini, la mostra si presenta come l’occasione di indagare e riflettere su come i riti terapeutici e di guarigione e i culti di santi guaritori trovino spazio nella narrazione della pandemia.