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POSTA FIBRENO, LA MAGGIORANZA: ‘SIAMO UN’AMMINISTRAZIONE DEL FARE’

posta fibreno - la maggioranza

Dal gruppo di maggioranza ‘Uniti per il bene comune’ di Posta Fibreno riceviamo e pubblichiamo:

Si e’ insediata ufficialmente la nuova Amministrazione a seguito delle elezioni del 25 maggio, il Sindaco Adamo Pantano neoeletto nel primo Consiglio Comunale del 7 giugno ha giurato e comunicato la nuova Giunta: vicesindaco Alessandra Farina e assessore Federico Longo. Nello stessa seduta è stato eletto Presidente del Consiglio Antonio Ferri. Per la prima volta nella storia amministrativa del Comune di Posta Fibreno il ruolo di vicesindaco sarà ricoperto da una donna ed entrambi i componenti della giunta, nell’ottica del rinnovamento, sono persone che per la prima volta si sono affacciati alla politica attiva e messi in gioco per amministrare il nostro paese. Queste scelte rappresentano lo spirito della lista che ha sempre messo al primo posto il gruppo e non i singoli personalismi e l’esempio è stato dato dal consigliere Mario Giovannino Lecce che con il suo gesto ha deciso di rinunciare alla carica di assessore per dare spazio ai più giovani e favorire un reale rinnovamento.
Per quanto riguarda gli altri consiglieri comunali, nell’ottica della condivisione delle scelta politiche, saranno assegnate loro deleghe in diversi settori al fine di rafforzare lo spirito di squadra che ha dato luogo alla nascita della lista Uniti per il bene Comune. Quindi questa è una amministrazione che anche nell’operatività mette insieme esperienze, competenze e novità.

Partendo, quindi, dal presupposto che questa è un’amministrazione del fare e non delle sterili polemiche non intendiamo rispondere ai consiglieri di minoranza se non nei luoghi deputati (Consiglio comunale) a polemiche pretestuose e prive di reale interesse per i cittadini di Posta Fibreno. Invece è nostra intenzione avere un contatto diretto e continuo con tutti i cittadini di Posta Fibreno idee e suggerimenti per migliorare il nostro modo di operare. Questa nostra scelta nasce dal comportamento al primo consiglio comunale dei consiglieri di minoranza (in modo particolare i due componenti della vecchia maggioranza) che hanno sollevato, dopo aver dichiarato di condividere buona parte del nostro programma elettorale, problemi privi di consistenza reale e precisamente: sulla pubblicazione delle ordinanze chiediamo che vengano lette meglio le norme; sulla modifica del regolamento del consiglio comunale secondo noi necessita di una rivisitazione complessiva stante l’evoluzione normativa degli ultimi anni e non modifiche spot. A nostro avviso la cosa più grave e che l’ex Presidente del Consiglio non vi abbia provveduto per tempo, visto che è stato per dieci anni direttamente interessato fino a meno di un mese fa: ci sono tanti regolamenti da aggiornare!

Inoltre si è polemizzato sulla vicenda dello chalet sul lago dove la sentenza emessa pochi giorni fa ha dato ragione all’amministrazione comunale segno che il contratto era giuridicamente impostato a tutela del comune; sulla riserva naturale confermiamo l’intenzione di attuare una politica di prevenzione, informazione, valorizzazione. Per noi la repressione è l’ultima ratio, la priorità è la valorizzazione delle nostre bellezze naturali attraverso un politica di miglioramento dell’offerta turistica.

Questi pochi esempi ci hanno convinto che da oggi in poi non risponderemo più a provocazioni elettoralistiche e ricordiamo loro che la campagna elettorale è finita invece utilizzeremo il tempo per amministrare attraverso un serio confronto con i cittadini di buona volontà, le attività commerciali e le associazioni.