L'INTERVENTO

Provincia – Taglio ai fondi per le strade, Pittiglio: decisione gravissima

PITTIGLIO, VICEPRESIDENTE PROVINCIA FROSINONE: “TAGLIO DEL GOVERNO AI FONDI PER STRADE PROVINCIALI DECISIONE GRAVISSIMA NEL SILENZIO DEI CONSIGLIERI DI CENTRODESTRA”

“La scelta del Governo Meloni di tagliare drasticamente i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali rappresenta un duro colpo per i territori, per la sicurezza dei cittadini e per le prospettive di sviluppo delle aree interne. Una riduzione del 70% nel biennio 2025–2026 e del 48% nel quadriennio successivo significa mettere a rischio interventi fondamentali per la viabilità locale e sovraccaricare gli enti già in grande difficoltà. Le province gestiscono una rete stradale vasta e strategica, soprattutto in territori come il nostro, dove i collegamenti intercomunali sono essenziali per garantire servizi. Ridurre drasticamente i fondi avrà effetti negativi non solo sulla sicurezza stradale, ma anche su economia, turismo e logistica. Bene ha fatto il Presidente Di Stefano a sottolineare immediatamente l’assurdità di questa scelta che elimina servizi importanti per le nostre comunità”.

Così in una nota Enrico Pittiglio, Vicepresidente della Provincia di Frosinone, commenta i tagli contenuti nella legge di bilancio nazionale che incidono sui finanziamenti previsti dalla Legge 205/2017 per la manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale.

“In questi anni – aggiunge – abbiamo fatto ogni sforzo possibile sulla manutenzione, nonostante risorse limitate. Ora, invece di rafforzare gli investimenti, si decide di tagliare, scaricando sulle amministrazioni locali responsabilità che non possono più essere affrontate con risorse inadeguate. In aggiunta a questi tagli drammatici, nell’ultimo consiglio provinciale è stata approvata una delibera di fondi di accantonamento per ulteriori tagli di circa ottocentomila euro sulla spesa corrente. Tutto questo nell’assordante silenzio dei consiglieri provinciali di centrodestra, gli stessi che partecipano alle parate per Salvini che penalizza i territori per le fantasie sul Ponte dello stretto. L’imbarazzo è totale. Chiediamo al Governo Meloni di rivedere questa scelta. Non ci si può permettere di risparmiare sulla sicurezza delle nostre strade e dei nostri cittadini. Continueremo a far sentire la nostra voce, insieme all’UPI e agli altri enti locali, per difendere il diritto dei territori a infrastrutture sicure, moderne e all’altezza delle sfide future”.