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QUALITA’ DELL’ARIA, LE MISURE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Sono state presentate ieri alla stampa le misure che l’Amministrazione Comunale di Sora si appresta ad adottare per il risanamento della qualità dell’aria. Hanno illustrato il piano degli interventi il Sindaco Ernesto Tersigni, l’Assessore all’Ambiente Maria Paola D’Orazio e il Prof. Giorgio Buonanno dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale.

Gli interventi si sono resi necessari alla luce dei risultati delle sei campagne di monitoraggio bisettimanali sulla qualità dell’aria, condotte dall’Arpa Lazio nell’ultimo biennio in Piazza Santa Restituta (2012), nel Piazzale San Domenico (2013) ed in località Tofaro (2013). Utilizzando un metodo di stima oggettivo, l’Arpa ha ricostruito i livelli di concentrazione annuale delle polveri aerodisperse:

  • per l’anno 2012 è stato stimato un valore medio annuo di 32 microgrammi/metrocubo rispetto ad un limite di 40 microgrammi/metrocubo;
  • per l’anno 2012 è stato stimato un numero di superamenti del limite giornaliero di 61, rispetto al limite di 35;
  • che per l’anno 2013 è stato stimato un valore medio annuo di 40 microgrammi/metrocubo rispetto ad un limite di 40 microgrammi/metrocubo;
  • per l’anno 2013 è stato stimato un numero di superamenti del limite giornaliero di 92, rispetto ad un limite di 35.

Alla luce di tali dati l’Amministrazione Comunale ha adottato il recepimento del Piano di Risanamento della qualità dell’aria predisposto dalla Regione Lazio che stabilisce le norme tese ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso, determinati dalla dispersione degli inquinanti in atmosfera.

La conferenza è stata introdotta dall’Assessore D’Orazio:Nel 2010 la Regione Lazio ha emanato un “Piano di risanamento della qualità dell’aria”. Ad oggi, l’ARPA Lazio ha installato nella provincia di Frosinone 8 centraline fisse di rilevamento ambientale nei comuni di Alatri, Anagni, Cassino, Ceccano, Ferentino, Fontechiari, Frosinone Mazzini e Frosinone scalo. E’ evidente che la città di Sora non è attualmente monitorata in modo fisso e continuo: ecco perché questa amministrazione non appena si è insediata nel 2011 ha ritenuto opportuno controllare la qualità dell’aria della città di Sora e chiedere alla Regione Lazio un monitoraggio tempestivo, almeno inizialmente, con le centraline mobili in attesa di una  possibile integrazione nel progetto regionale dell’installazione di una centralina fissa. Sulla base della richiesta, l’Arpa Lazio, inserendoci in un progetto dedicato alla nostra città, ha effettuato 6 campagne sperimentali con un mezzo mobile durante il biennio 2012-2013. I risultati permettono di avere un quadro più oggettivo della qualità dell’aria, necessario ed indispensabile  per intraprendere iniziative mirate alla salvaguardia della salute dei nostri concittadini senza demagogia o polemiche”.

I dati sono stati studiati dal Prof. Giorgio Buonanno per l’elaborazione delle misure idonee a fronteggiare l’inquinamento atmosferico. Il Prof. Buonanno ha spiegato che  i valori attesi dalla rilevazioni dell’Arpa sulla città di Sora seguono la tendenza di Frosinone e non dell’area cassinate e che l’inquinamento non proviene solo dalla circolazione automobilistica ma anche dai gas delle cucine e dai camini presenti nelle case, quindi dall’indoor.

Abbiamo adottato le misure previste dalla Regione Lazio e chiediamo la massima collaborazione di tutta la cittadinanza che dovrà adeguarsi ai provvedimenti messi in atto – ha detto il Sindaco Ernesto TersigniA breve pubblicheremo tutti i dati che ci ha fornito l’Arpa Lazio e che ci impongono di impegnarci a fondo per risanare l’aria della nostra città. Insieme al Dipartimento di Ingegneria abbiamo elaborato alcune proposte per il futuro: attuare un monitoraggio con sistemi più personalizzati al nostro territorio (ed. es. monitoraggio delle polveri ultrafini) o su un gruppo della popolazione o rilevazioni combinate (ad es. valori del radon e delle polveri)”.

Leggi il documento allegato: INQUINAMENTO ATMOSFERICO