I fatti risalgono allo scorso lunedi quando due cittadini egiziani arrivano al Pronto Soccorso del Santa Scolastica: uno di loro presenta ferite da taglio sulla testa, sull’avambraccio e sulla mano. I sanitari provvedono a medicarlo, ma, vista la tipologia delle lesioni, avvisano anche il Commissariato di Cassino. Gli uomini della Polizia di Stato sentono i due che forniscono poche e confuse spiegazioni. Gli investigatori del Commissariato sanno, però, che uno degli uomini è titolare di una rivendita di frutta a Pontecorvo.
Le indagini partono da lì ed in poco tempo i poliziotti riescono ad delineare un quadro di quello che è accaduto: lunedi sera davanti alla frutteria si incontrano tre ragazzi, tutti intorno ai vent’anni, tutti di origine egiziana. Qualche scambio di battute, la richiesta di denaro ed il successivo rifiuto da parte di uno dei tre scatena la rabbia degli altri due. Mentre uno lo blocca, l’altro lo comincia a “taglieggiare” con un coltello sulla testa, sulla mano e sull’avambraccio sinistro.
Le sue urla richiamano l’attenzione del proprietario che esce subito fuori, lo soccorre e lo porta in ospedale. Le informazioni raccolte consentono agli agenti della Polizia di Stato di individuare ed identificare i responsabili. Dovranno ora rispondere davanti alla magistratura di tentata rapina aggravata e lesioni.
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