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RAPINA IN GELATERIA, C’E’ UN ARRESTO

Al termine di una intensa attività di indagine, la Polizia di Stato ha arrestato MORLANDO Giovanni Emanuele nato a Formia (LT) il 18 Maggio1987, ritenuto responsabile della rapina effettuata ai danni della nota gelateria Lavezzi di Formia.

Dopo la mezzanotte di lunedì scorso due persone a bordo di un motorino di colore grigio avevano rapinato la gelateria portando via 2000.00 Euro in contanti.

Dalla denuncia successivamente raccolta, dall’esame dei filmati estrapolati e dalla versione fornita dai testimoni che avevano intravisto gli autori del reato, è scaturito che nel locale aveva agito un uomo armato di coltello con viso coperto da casco, alto circa mt 1.80 /1.90, indossante jeans ed una particolare felpa con cappuccio con una andatura leggermente claudicante. L’uomo, una volta consumata la rapina, si era allontanato a bordo di motociclo Sh di colore grigio sul quale lo aspettava un complice.

L’attività degli agenti della squadra di P.G. del Commissariato di Formia,  hanno ipotizzato che l’autore del reato potesse essere MORLANDO Giovanni, personaggio noto per i gravi pregiudizi di polizia e penali da cui è gravato.

Dopo un’attività di rintraccio effettuata sul territorio, la persona sospettata è stata fermata a bordo di un motorino corrispondente a quello usato in occasione della rapina. Il pregiudicato, accortosi della presenza degli agenti del Commissariato di Formia ha tentato di dileguarsi, ma dopo poco è stato nuovamente individuato e portato negli Uffici del Commissariato di Formia.

Dalla perquisizione personale, è stato rinvenuto materiale utile per effettuare delle comparazioni con il video della rapina precedentemente acquisito. In particolare sono stati ritrovati gli indumenti indossati dall’autore del reato.

Al termine di tutta l’attività di riscontro MORLANDO Giovanni è stato sottoposto a fermo di p.g.. e come disposto dal sost. proc. ARMANINI della Procura di Cassino è stato associato nella Casa Circondariale di quel Centro.

Mentre lo accompagnavano in carcere il fermato è andato in escandescenza e ha colpito ripetutamente con i piedi l’abitacolo di sicurezza dell’autovettura di servizio, riuscendo a divellere dal suo alloggiamento il vetro dello sportello posteriore. Nuovamente immobilizzato con l’intervento di altro personale inviato sul posto in ausilio,  l’arrestato è stato fatto salire su altra auto di servizio che lo ha condotto a Cassino, con un ulteriore capo di imputazione per resistenza e danneggiamento aggravato.

Sono in corso accertamenti volti ad individuare il complice del rapinatore.