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RIPULITI ALCUNI SENTIERI DI VEROLI, LA SODDISFAZIONE DI ENZO CINELLI

Da Enzo Cinelli riceviamo e pubblichiamo

“Quando il concorso d’intenti unito alla forza speciale dell’amicizia, lascia un segno tangibile in tutti. Gli amici per caso di tre associazioni di volontariato si sono dati appuntamento nella mattinata di domenica in contrada Orti alle pendici di Veroli e hanno ripulito parte del tratturo che porta fino a valle Brecceto. Un impegnativo compito quello che Enzo, Fortunato, Remo, Silvano, Giovanni, Piero, Giuliano, Gino, Bruno e la “mascotte/fotografa” Loredana (facenti parte delle associazioni 113 PoSitivamente, A.N. Carabinieri di Monte, Lamasena e L’Airone) hanno portato a termine con passione e dedizione, recuperando oltre 400 metri del sentiero pedementano. Un suggestivo tracciato, utilizzato dall’estate del 2011 da oltre trecento pellegrini (45 in questo 2015) che da Roma passo dopo passo si portano ai porti pugliesi di imbarco per la Terra Santa, seguendo la guida di Monica D’Atti e Franco Cinti, edita da Terre di Mezzo.

La tappa di Veroli è particolarmente apprezzata dai pellegrini in transito, potendo così visitare la tomba di S. Maria Salome (madre di S. Giacomo Maggiore e S. Giovanni l’Evangelista), la Scala Santa e le bellezze uniche di questo accogliente borgo ernico, oltre alla suggestiva abbazia di Casamari. Armati di decespugliatore, ronca, falcetto e motosega, con  tanta determinazione e grinta, immersi in un ambiente di totale pace e una visuale mozzafiato questi dieci amici per caso, hanno ripulito il sentiero dai rovi, arbusti e tanto altro. Grande la soddisfazione ed apprezzamenti unanimi, al termine di questa prima giornata di pulizia, sia da parte dei partecipanti che di alcuni confinanti dei terreni e di alcuni cittadini venuti a curiosare.

“Voglio ringraziare di vero cuore gli amici che hanno creduto in questo progetto di recupero e valorizzazione di un angolo dimenticato di questo territorio. – esordisce Enzo Cinelli, il custode 113 della via Francigena del Sud – Un grazie va anche agli amministratori di Veroli che sin da subito hanno creduto in questo mio umile progetto, concedendo l’autorizzazione alla pulizia del sentiero che servirà anche come tracciato per viandanti ed amanti del cammino e della natura. Questo intervento è solo l’inizio e da parte delle associazioni ed Enti locali, servirebbe una maggiore sinergia per recuperare fondi europei o regionali utili a mettere in sicurezza alcuni imponenti tratti di muro a secco che sono presenti sul percorso e valorizzare questo cammino, anche in funzione dell’imminente Giubileo della Misericordia. – conclude con un impegno – Restano da pulire altri 200 metri circa e gli amici delle altre associazioni, assenti oggi per motivi istituzionali, do appuntamento a domenica 19 luglio”.