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SEZZE – RITROVATI I CORPI DI DANIELE NARDI E TOM BALLARD

Ora la montagna custodirà per sempre i loro corpi ed i loro sogni. Dopo quasi due settimane di ricerche, i corpi di Daniele Nardi, 42 anni di Sezze e di Tom Ballard, 30 anni, inglese ma da tempo residente a Vigo di Fassa, nel cuore delle dolomiti Trentine, sono stati individuati sulla parte rocciosa dello Sperone Mummery del Nanga Parbat.

Le speranze di ritrovare ancora in vita i due alpinisti sono svanite nel primo pomeriggio di ieri, quando l’analisi delle fotografie dell’alpinista spagnolo Alex Txikon, effettuate con un potente telescopio e inviate alla famiglia di Nardi, al coordinatore delle ricerche Agostino Da Polenza e all’ambasciatore italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo, ha fugato ogni dubbio. Nessun’altra spedizione, in quei giorni, era infatti impegnata sulla montagna.

Il campo base è stato smontato e trasportato verso la valle dell’Indo e gli effetti personali di Nardi e Ballard sono stati spediti a Islamabad a disposizione delle famiglie, mentre un’ultima ricognizione è stata effettuata nella mattinata di ieri da Txikon che, con la sua squadra, sarà prelevato dall’elicottero nei pressi del villaggio di Ser, intorno ai 2.700 metri, per essere nuovamente portato sulla montagna. A causa del rischio valanghe, le salme non saranno recuperate ma rimarranno sulla montagna.

La raccolta fondi per sostenere gli ingenti costi degli elicotteri, avviata dalla famiglia e dagli amici di Nardi, ha registrato l’adesione di oltre 5.300 persone che, in soli cinque giorni, hanno donato poco meno di 145mila euro. Soldi che, adesso, saranno utilizzati per finanziare i tanti progetti a favore dei bambini dei villaggi che sorgono ai piedi delle grandi montagne pachistane, che Daniele sosteneva da tempo. Scuole e ambulatori saranno così, afferma Da Polenza, «il segno perenne del suo grande amore per questa terra». Dove Daniele e Tom resteranno per sempre, nell’abbraccio della montagna.