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ROSALIA BONO: “LE DIMISSIONI DI TERSIGNI? UN BALLETTO DI POLITICA SCADENTE. E LA CITTA’ LANGUE”.

da Rosalia Bono, del gruppo politico "Insieme per Sora", riceviamo e pubblichiamo:

«TERSIGNI si dimette» . Dimissioni o non Dimissioni : Questo è il dilemma! Dopo la dichiarata crisi di Maggioranza, a Sora sembra iniziato il toto-scommesse sulla questione 'dimissioni' e sul più sicuro 'rimpasto' che vedrà, tuttavia, il rientro in gioco degli stessi consiglieri ed assessori il cui fallimento amministrativo é stato persino riconosciuto dallo stesso sindaco.

É sin troppo evidente che le fantomatiche dimissioni del Primo Cittadino non ci saranno; ma, oltre a sventolarle, Tersigni non ha mai avuto la seria intenzione di presentarle. Allora perché minacciarle con così tanta ostentazione alla vigilia del consiglio più importante dell'anno, convocato per votare il bilancio comunale, ora rinviato a settembre, lasciando Sora in esercizio provvisorio? Forse per prendere tempo, visto che non vi erano i presupposti per approvare il bilancio . Ma anche come strategia. Ha così mostrato il pugno di ferro alla parte dissidente della sua maggioranza, con il preciso intento di tenerli tutti sotto scacco. Si spiega in questo modo la mancata formalizzazione delle sue proclamate dimissioni alla sera del consiglio comunale, colpevolmente disertato.

Cosa altro deve sopportare la città di Sora da questa politici arroganti e presuntuosi? La pseudo crisi della maggioranza non serve altro che a tracciare la via del Tersigni bis, con il rimpasto di Giunta e nuove assegnazioni di deleghe ai Consiglieri, così come anche fortemente voluto dal gruppo dissidente di Forza Italia. Di sicuro il Sindaco per chinare il capo al diktat dei dissidenti metterà sul tavolo delle trattative ben precise richieste. Nel frattempo, però, mentre si inscenano balletti di politica scadente e mentre i vari esponenti/protagonisti di questa querelle giocano a contendersi falsi primati, la città langue, le emergenze crescono ed i fallimenti aumentano. Allora viene da sé la domanda: ma un'Amministrazione così perché non si assume la propria responsabilità con delle giuste e doverose dimissioni? Noi sappiamo che questo non avverrà perché la bramosia fa dimenticare l'Amore per questa città.