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SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE, L’ANALISI DI “CAMBIARE”

Da Marco Infussi del Gruppo civico Cambiare, riceviamo e pubblichiamo:

Nihil admirari” (non stupirsi di cosa alcuna) diceva Orazio nelle Epistole: massima che, secondo gli stoici, sarebbe la base della felicità.
Eppure il sangue ribolle ogni volta che un suggerimento – anche il più semplice, umile, umano – viene negato da chi guarda tutto dall’alto del potere.

Se il politico nostrano si sente nobile, sono costretto a ricordargli che la nobiltà richiede certi obblighi, come ad esempio evitare di dare a sè stessi prima di dare agli altri.
Altrimenti si chiama volgarità. Quante cadute di stile! “Nihil conscire sibi, nulla pallescere culpa” (non avere nulla da rimproverarsi, non dovere impallidire al ricordo di qualche colpa). E se lo metti in pratica, dormi sonni tranquilli.

Tempestate di incubi sono invece le nottate della Giunta che – se ha bisogno di essere blindata, a quel che dice la stampa – sta tremando.
Arriva il rimpasto? Dio sarà pure misericordioso, ma nulla si può contro un principe offeso: “Nihil de principe, parum de Deo” (parlare poco di Dio e per nulla del principe).

Ma come, non si è capito quel che voglio dire?
Nihil est dictu facilius“: tra il dire e il fare, c’è di mezzo un mare di tavoli tecnici e la Giunta si è persa, dimenticando di invitare quelli che invece – almeno per cortesia – dovrebbero esser considerati tra i principali attori, ed imbarca acqua mentre asfalta, sorveglia, condiziona, bilancia, verdeggia e festeggia senza troppe gare (e poi non finisce i lavori, perchè i soldi in realtà non ci sono).

Nihil sub sole novum” (nulla di nuovo sotto il sole).
Sulla terra tutte si ripete – che palle – compresa questa giunta che è destinata presto a naufragare, dato il totale blocco dovuto alla paura di indagini ed al pressante controllo creato dal nostro e da altri gruppi politici.

Ce la faranno i nostri eroi finalmente a Cambiare le sorti della nostra Città, dopo tutti questi nulla?
Ma certo! “Nihil mortalibus arduum est” (nulla è impossibile ai mortali), che con fragili imbarcazioni – ma molto cuore e molto cervello – hanno solcato i mari, i cieli e anche sfidato i confini dell’oltretomba. Per le elezioni… ci stiamo attrezzando, ma tocca ai noi cittadini mettere da parte certi dilettanti.