Domani e domenica a Santopadre sarà possibile ammirare la mostra allestita nella sede del vecchio Municipio, nel centro storico. Sotto i riflettori 60 ritratti firmati da Argentino Rea. Taglio del nastro alle 16 con il sindaco Giampiero Forte il consigliere provinciale delegato Luigi Vacana e la direttrice del Museo Academie Vitti Valentina Lilla.
Una nota ricorda: Argentino Rea, nato a Sant’Amasio di Arpino nel 1953 e trasferitosi con la famiglia in Francia a Lione solo 2 anni dopo, in cerca di migliori opportunità come tutti gli emigranti. Frequenta gli studi fino all’Istituto Universitario di Tecnologia di Lione ottenendo varie qualifiche e sviluppa la sua carriera lavorativa in ambito tecnico e industriale.
Coltiva però un’ampia gamma di interessi personali rivolti all’arte, alla storia, alla scrittura, alla poesia.
In questi ultimi mesi, ristrutturata la casa paterna a Sant’Amasio, si è dedicato al disegno realizzando una vasta collezione di opere a matita e a carboncino che rispecchiano la continua evoluzione delle passioni che eccellentemente lo animano. Visitare pertanto la mostra è un vero piacere oltre che una scoperta.