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SCATTA LA CHIUSURA DEL CASELLO DI FERENTINO, MONTA LA PROTESTA

Anzitutto, un po’ di chiarezza: da stamattina è scattata la chiusura (parziale) del casello autostradale di Ferentino. Il provvedimento interessa coloro che devono recarsi in direzione Napoli o che provengono da Roma. In parole povere, chi, venendo da Sora, deve recarsi a Roma, potrà ancora utilizzare lo svincolo; se, viceversa, vuole andare in direzione Napoli, dovrà necessariamente passare per il casello di Frosinone (o, naturalmente, Cassino). Se il nostro automobilista sorano, invece, vuole tornare a casa da Roma, bisognerà utilizzare lo svincolo di Frosinone (o Anagni, per poi immettersi sulla superstrada). All’opposto, il casello di Ferentino rimane attivo per chi proviene da Napoli.

Ricapitoliamo: da Sora devo andare a Roma? Casello di Ferentino. Da Roma devo andare a Sora? Casello di Frosinone (o Anagni).

Ciò specificato, il messaggio (a volte comunicato con espressioni anche ‘colorite’) dei tanti automobilisti letteralmente imbufaliti per la notizia, arrivata come una bastonata tra capo e collo, non si è fatto attendere. “Vergogna!”, “Senza parole”, “Questa è l’Italia!”, qualcuno ha addirittura affibbiato la qualifica di “Valle della morte” al nostro territorio: questi sono solo alcuni dei numerosissimi interventi da parte di cittadini che, sulle pagine di Soraweb o tramite altri canali, stanno prendendo d’assalto la Rete.

La speranza, ora, è che i contorni di una vicenda così grottesca possano presto chiarirsi, anche perché, in questo senso, il comunicato emesso da Autostrade Spa non aiuta. Ciò che preoccupa maggiormente, infatti, è la mancanza di precisi termini temporali, che, evidentemente, dovranno essere identificati dalle autorità giudiziarie. Inoltre, va rimarcato che Autostrade Spa non ha mancato di far trasparire il proprio disappunto, evidenziando di aver già prodotto tutta la documentazione necessaria a ribadire la sicurezza del cavalcavia.

Pasticcio all’italiana all’orizzonte? Speriamo di no, ma, al momento, gli unici a mettere di nuovo le mani nel portafogli saremo noi!