COMUNE POLITICA

SEL Sora: Estate Sorana: “Risposta al direttore Sacha Sirolli″

Caro direttore,

condividiamo e sottoscriviamo ogni singola parola del suo pensiero riguardo l’estate Sorana. Noi da anni che siamo critici, sia con l’attuale amministrazione ma anche e sopratutto con l’amministrazione Casinelli. Sora e la sua classe politica, non hanno avuto il coraggio di programmare.

Purtroppo ci aspettavamo dall’amministrazione di centro-sinistra quella discontinuità attesa da tutti rispetto al passato. L’ufficio dell’assessore della cultura, ormai da più di 20 anni, altro non è che un ufficio elettorale. Il compito è quello di indirizzare i fondi a disposizione alle varie associazioni senza un minimo di progettualità e di sinergia per realizzare delle attrattive per la città.

Da riconoscere all’ex Assessore La Pietra alcune e importanti iniziative culturali di elevato spessore, che però spesso son risultate di nicchia e non hanno dato un vero contributo alla città in termini turistici.

Condividiamo il pensiero di Bruno La Pietra quando dice che è nella fisiologia di tutti noi uscire fuori città e andare nei paesi limitrofi. Tutto vero. Peccato che non accade il contrario. Non serve il nome roboante, bastano piccole cose, con bassi costi, per attrarre flussi dalla provincia e rendere la nostra città frequentata.

Ricordiamo la “Notte della Pizzica”, organizzata da alcuni giovani del nostro partito, a costo zero per le casse comunali, che ha portato parte della provincia e anche turisti dell’Abruzzo ad affollare le strade della nostra città. Il costo della manifestazione fu all’incirca di 5 mila euro finanziato da privati. Questo a dimostrazione che serve davvero poco. Il problema è della classe politica, sia di destra oggi che di sinistra ieri, ed è quello di accontentare le mille associazioni di quartiere, finanziando così tantissime sagre che poco portano alla collettività della città.

Proponemmo, pochi mesi dopo l’insediamento della giunta di centro-sinistra, una iniziativa da “copiare” dal titolo “Notti sul Liri” dalle famose “Notti sul Tevere” che animano le vacanze Romane. L’idea era quella di spostare i locali di Sora sul Liri sfruttando così una risorsa importante e trascurata della città quale il fiume LIRI. Di idee ce ne sono tante, ma come spesso accade, forse per orgoglio, non vengono ascoltate e messe in atto a discapito della città e della collettività.

La notte della Pizzica, nonostante il grandioso successo, non fu riproposta. Così come le idee citate prima non furono accolte.

Caro Direttore, la crisi è una scusa, basta davvero poco, con ingegno, e senza enormi costi, portare la cosiddetta “movida”. Per fare questo bisogna convertire il modo di fare politica degli Assessori e dell’ufficio Cultura.

 Sinistra Ecologia Libertà Sora “E. Berlinguer”