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SI AVVICINA LA RIAPERTURA DELLA LINEA AVEZZANO – SORA – ROCCASECCA?

La speranza inizia a serpeggiare sempre più insistente : la tratta ferroviaria Avezzano – Sora – Roccasecca potrebbe essere vicina alla sua riapertura, dopo una chiusura lunga mesi (per motivi mai fin troppo chiari). Uno spiraglio, dichiara il Comitato per la salvezza della fondamentale arteria, nato dall’arrivo di nuovo materiale ferroviario per la risistemazione del tratto lungo la Valle Roveto. Pur mantenendo un atteggiamento molto cauto, dunque, è lecito iniziare a credere sul serio di essere finalmente arrivati alla fine di questo lungo tunnel. Proprio in virtù di simili importanti novità, spiega il comitato, diventa ancora più importante l’appuntamento al convegno del prossimo 2 marzo alle ore 10, presso la Sala Parrocchiale adiacente la Stazione Ferroviaria di Civitella Roveto (Aq), dal titolo “Avezzano – Roccasecca: la linea ieri, oggi e domani”.  Una delle linee ferroviarie più antiche del Paese, ancora oggi di fondamentale importanza per le migliaia di pendolari della zona, è forse vicina alla tanto sospirata riapertura: è arrivato il momento di premere sull’acceleratore. Qui di seguito pubblichiamo il comunicato emesso dal comitato, a firma di Emilio Cancelli e Rosaria Villa, rispettivamente presidente e vicepresidente.

La riapertura della linea è più vicina?

Sembrerebbe di si, visti i movimenti di materiale ferroviario per la risistemazione dell’armamento danneggiato verso la Valle Roveto, le verifiche agli impianti fissi degli ultimi tempi (compresa la chiusura dei passaggi a livello senza il transito dei treni) e, notizia appena appresa, la presenza di mezzi da cantiere e maestranze intente alla manutenzione della strada ferrata.

“Movimenti” che , se verificati e confermati, darebbero finalmente corpo alle informazioni anche autorevoli che finora abbiamo raccolto, circa la risoluzione delle criticità che lo scorso settembre hanno imposto la sospensione sine die della circolazione ferroviaria e imminente il ritorno dei treni sulla nostra ferrovia.

Il Comitato Interregionale, pur in un atteggiamento di dovuta cautela, plaude a questo spiraglio e si sente ulteriormente motivato a proseguire la sua iniziativa a difesa della linea e la collaborazione con le Istituzioni coinvolte, in nome anche di tutti quelli che ci stanno sostenendo ed incoraggiando.

Al fine di mantenere vivo l’interesse sulla importante infrastruttura locale, il Comitato anticipa di essere in corso l’organizzazione di un evento: il prossimo 2 marzo 2014 alle ore 10,00 ci ritroveremo al Convegno “Avezzano – Roccasecca: la linea ieri, oggi e domani”.

L’evento, che si inserisce nel programma della 7° Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, è stato organizzato in tandem con Rotaie Molise, associazione al Comitato che promuove la riapertura al traffico della vicina linea Sulmona Carpinone.

La manifestazione inizierà nel Centro Catechistico adiacente la Stazione Ferroviaria di Civitella Roveto, ove verrà proiettato il docu-film di Antonello Caporale ‘La vita è un treno’ e presentato il libro di Riccardo Finelli ‘Coi binari tra le nuvole; presenti gli autori stessi e la prof.ssa Rita Salvatore dell’Università di Teramo, con dibattito a seguire. L’evento si concluderà presso il piazzale antistante la stazione Ferroviaria di Civitella Roveto, dove verrà allestita una mostra con le foto, di ieri e di oggi, della tratta Avezzano Roccasecca.

La collaborazione con Rotaie Molise si materializzerà con la prosecuzione della giornata ad Isernia, dove Rotaie Molise sta organizzando la proiezione del do cu-film ‘La vita è un treno’, con dibattito a seguire. Con questo gemellaggio i due Comitati promotori suggellano una collaborazione, a testimonianza di una difesa generalizzata delle linee secondarie italiane che – si ritiene – siano supporto indispensabile per l’efficienza dell’intera rete trasporti, alta velocità inclusa.

Il Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca invita tutti a partecipare, per continuare così la battaglia in difesa della linea, oggi ancora ‘sospesa’, così proseguendo la propria attività di sensibilizzazione per la riapertura, che si spera sia un risultato acquisito, e una successiva strategica riqualificazione della strada ferrata.